Cirella :: Luci accese sulla manifestazione ‘Calici Sotto le Stelle’.

CIRELLA :: 20/08/2012 :: L’Associazione Culturale Cerillae, per l’estate 2012, propone la terza edizione di Calici Sotto le Stelle®, un evento che gode del marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) e che tende  alla promozione e valorizzazione delle specificità enologiche calabresi: è cosa risaputa, infatti, che la Calabria, pur avendo un’immensa tradizione legata alla coltivazione di particolari vitigni e alla produzione di vini di pregiatissimo valore, non ha tuttavia un’altrettanto diffusa percezione del complesso mondo della viticoltura presente nell’ambito del suo stesso territorio.

La manifestazione – già ampiamente anticipata dalle tre serate di luglio, a cui hanno partecipato migliaia di visitatori e che ha riscosso un notevole successo di critica per la qualità dell’offerta proposta – avrà luogo nelle serate del 23, 24 e 25 agosto nella suggestiva cornice del centro storico di Cirella, dove saranno attivati: degli stand informativi in cui saranno distribuiti depliant, ticket, calici e sacche portacalici, che potranno poi essere conservati in ricordo della manifestazione stessa; una serie di stand attrezzati per la degustazione di vini Doc e Igt calabresi, a cui si accompagneranno  stand gastronomici con assaggi  di  pietanze tipiche; altri stand di artigianato locale; spettacoli  musicali e di animazione.

Per il progetto hanno concesso il loro patrocinio la Camera di Commercio di Cosenza, il Comune di Diamante, la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria, mentre sono partner l’Istituto d’Istruzione Superiore di Diamante, Tele Diamante, CalNews, il Consorzio delle Pro Loco della Riviera dei Cedri, Labcomm – Ai confini del gusto, Blu Network, Pic Fashion e Gruppo Impieri Management. Oltre alle quattordici cantine già presenti nel corso della precedente edizione, quest’anno la manifestazione si arricchirà di un ulteriore elemento di elevato spessore enologico e culturale: la presenza del marchio Terre di Cosenza, fortissimamente incentivato dalla nostra Camera di Commercio, che consorzia tutte le realtà vitivinicole cosentine in una DOP (Denominazione di Origine Protetta) che cerca di veicolare sempre più in alto le nostre già eccellenti produzioni territoriali.

Poi vi sarà la grande novità di uno stand interamente dedicato al Chiarello di Cirella, antico e nobile vino del nostro paese, che nel periodo tardo-medievale, e soprattutto in epoca rinascimentale, era molto conosciuto ed apprezzato nelle corti italiane, soprattutto presso la corte pontificia di papa Paolo III (1534-1549) dove il Chiarello era annoverato tra i 53 vini più buoni d’Italia, secondo quanto raccontato da Sante Lancerio, storico “bottigliere” del papa. L’Associazione ha già provveduto a registrarne il marchio presso l’U.I.B.M. (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) e quest’anno saranno presenti a Calici Sotto le Stelle le prime bottiglie di un vino che cerca di riprodurre le caratteristiche dell’antico Chiarello di Cirella. La manifestazione di agosto sarà inoltre arricchita da una tavola rotonda su argomenti correlati al vino organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Diamante, nel cui ambito si discuterà delle sue proprietà organolettiche, delle conoscenze scientifiche legate alle sue proprietà benefiche e ai danni che lo stesso può arrecare se utilizzato male, di educazione al bere sano e responsabile, dell’indotto economico attivato dall’enogastronomia in Calabria.

Importantissima anche l’iniziativa verso cui saranno finalizzati eventuali utili di gestione di Calici Sotto le Stelle: un laboratorio di restauro archeologico che verrà realizzato in piena sinergia con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, l’Amministrazione Comunale, l’Istituto d’Istruzione Superiore e l’Istituto Comprensivo di Diamante e che sarà allestito presso la delegazione municipale di Cirella, dove è già attiva una cellula museale realizzata anche grazie all’interessamento dell’Associazione Culturale Cerillae. L’Associazione Culturale Cerillae è in movimento e sta cercando di mobilitare il territorio: il tentativo è quello di creare, nell’Alto Tirreno Cosentino, un circuito socio-culturale legato al vino in una dimensione sinergica tra mondo delle associazioni ed enti pubblici e privati.