Brancaleone :: Il progetto Life Caretta Calabria entra nel vivo delle azioni che coinvolgono il settore della pesca.
BRANCALEONE :: 16/05/2014 :: Dopo la partenza ufficiale avvenuta nell’ottobre 2013 ed il primo meeting operativo tra i partner svoltosi il 16 dicembre dello stesso anno, il progetto Life Caretta Calabria entra nel vivo delle sue azioni che si interfacciano con il mondo della pesca, settore che sarà coinvolto nell’implementazione di alcune importanti misure di conservazione per le tartarughe marine.
Sabato 17 maggio a partire dalle ore 10.30 a Brancaleone, presso la biblioteca comunale, si terrà un incontro con tutti gli operatori locali che, a vario titolo, sono interessati al settore per discutere, in un primo incontro preliminare, sul loro coinvolgimento nelle azioni previste.
L’iniziativa, coordinata da Antonio Nicoletti, responsabile del settore aree protette e biodiversità di Legambiente, alla presenza di Maria Caterina Gattuso di Legambiente Calabria, vedrà anche la partecipazione di Valeria Pulieri, responsabile del Life Caretta Calabria che illustrerà il progetto e le sue finalità, Salvatore Urso, project manager che affronterà il tema delle catture accidentali di tartarughe marine negli attrezzi di pesca e le possibili strategie per la riduzione degli impatti, Salvatore Martillotti di Legapesca che affronterà il tema dei cambiamenti tra identità e futuro della pesca costiera calabrese. Sarà dato poi ampio spazio ad un confronto pubblico sui temi citati con tutti gli intervenuti.
L’iniziativa i inserisce anche all’interno dell’European Maritime Day 2014, la giornata istituita congiuntamente dal Consiglio Europeo, Parlamento Europeo e Commissione Europea nel 2008 che cerca di sensibilizzare i cittadini europei sui mari e la loro importanza.
Il progetto Life Caretta Calabria si propone di attuare azioni multiple e integrate per la conservazione della più importante popolazione di tartaruga marina Caretta caretta nidificante in Italia, lungo la costa ionica calabrese, affrontando i principali fattori di minaccia a livello terrestre e marino. Realizzato con il contributo finanziario della Commissione Europea, il progetto vede come beneficiario Coordinatore il Comune di Palizzi e, come beneficiari associati, il Comune di Brancaleone, la Regione Calabria, la società Chlora sas, la società Euro Works Consulting s.p.r.l., l’Università della Calabria e Legambiente Onlus.