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San Nicola Arcella :: Eolico: petizione popolare per chiedere il referendum.

SAN NICOLA ARCELLA :: 01/03/2010 :: Convocato il Consiglio Comunale a San Nicola Arcella per il giorno 6 marzo 2010 alle ore 16.00, per discutere tra l'altro su due importanti temi legati al futuro sviluppo economico e turistico del paese: Il documento preliminare del PSC, Piano Strutturale Comunale,  un documento che analizza le scelte strategiche, i criteri guida e le forme di attuazione, il Quadro conoscitivo, il Quadro normativo, la Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (VALSAT) che individua le condizioni necessarie per garantire la sostenibilità ambientale e territoriale e valuta tutti i parametri per il futuro sviuppo produttivo del paese (il turismo e la qualità del turista), e l'approvazione di un progetto per la realizzazione di un parco eolico in zona Pozzi e della relativa concessione.

La minoranza  chiede che sia convocato un referendum popolare,  così come previsto dallo statuto del Comune, per il semplice motivo che nessun programma elettorale prevedeva tale impianto e quindi mai i cittadini sannicolesi, ai quali spetta il potere di decidere il proprio futuro, sono stati chiamati ad esprimersi. Per questo motivo sono state raccolte centinaia di firme sotto forma di petizione popolare per chiedere appunto al Consiglio comunale di indire il referendum popolare.

Sarà quella l’occasione per valutare approfonditamente tutti gli aspetti della convenzione e sarà per noi facile dimostrare che, pur non condividendo il principio sostenuto dal Sindaco che quando ci sono soldi si può fare tutto, a San Nicola Arcella andranno le briciole, ( nella migliore delle ipotesi e salvo contenzioso € 200.000,00 annui, che serviranno per coprire solo in parte i maggiori costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) mentre la vera ricchezza andrà altrove.  

In cambio vedremo sorgere 7 torri eoliche alte 100 metri l’una, con un diametro di rotazione di altri 100 metri, che dovranno stare lì almeno 30 anni e con il Comune che si impegna ad evitare la realizzazione di interventi che potrebbero danneggiare l’impianto e creare problemi di produzione energetica nel raggio di 500 metri da ogni torre eolica.

Grande allarme si è creato anche fra i numerosi turisti possessori di abitazioni perché la presenza dell’impianto rappresenta uno scempio che deturperà  in maniera definitiva lo stupendo scenario paesaggistico del Golfo di Policastro, di cui San Nicola Arcella rappresenta uno degli aspetti più interessanti e di più alto pregio ambientale.

Fra l’altro, lo stesso mercato immobiliare subirà certamente effetti  negativi dalla presenza di un tale impianto e molti proprietari di immobili stanno già studiando iniziative legali per ottenere dal Comune di San Nicola Arcella forme di indennizzo e di risarcimento danni.

Gruppo consiliare di “San Nicola per Tutti”