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Diamante (Cs) :: L’opposizione continua a denunciare gravi violazioni di legge.

DIAMANTE :: 20/11/2007 :: Si è tenuta nei giorni scorsi una seduta fiume del Consiglio Comunale, almeno se si  considera la durata media delle sedute nel corso delle precedenti legislature. Le opposizioni, in riferimento ai dodici punti all’ordine del giorno, hanno  evidenziato, dinanzi ad una affollata aula consiliare, persistenti violazioni di legge da parte di una maggioranza – si legge nella nota pervenuta – muta ed incapace di ribadire, con valide argomentazioni giuridiche, ai rilievi sollevati.

Dopo la segnalazione sull’inopportunità di realizzare i lavori presso la scuola dell’infanzia di Diamante, senza che vi fosse stata una preventiva, doverosa e corretta informazione ai cittadini interessati, il consigliere Liserre ha rivolto una mozione d’ordine al Presidente del Consiglio richiamandolo a promuovere il rispetto della normativa vigente, ancora una volta, disattesa per ciò che concerne la regolare convocazione del consiglio comunale, avvenuta ben oltre il termine previsto dalla legge e dal regolamento comunale. Oltre alla tardiva risposta scritta alle tre interrogazioni presentate dalla minoranza, è stato, altresì, contestato, al Presidente, il fatto di aver potuto prendere visione degli atti inerenti il Consiglio Comunale solo il giorno prima della seduta, con conseguente violazione dei diritti dell’opposizione, nei confronti della quale, ancora una volta, – prosegue la nota – viene leso il diritto di accesso agli atti amministrativi. Al riguardo, è stato chiarito con forza, a seguito di una maliziosa ed erronea interpretazione di un Assessore, che il concetto di convocazione, dal latino convocatio, riguarda il fatto di convocare, ovvero, l’invito a partecipare a una riunione che è cosa ben diversa della riunione medesima. I consiglieri Pascale e Liserre, hanno contestato, in diverso modo ma con uguale veemenza, le linee programmatiche illustrate dal Sindaco, evidenziando le numerose contraddizioni del programma amministrativo dell’attuale maggioranza. Per quanto concerne la risposta alle interrogazioni richieste dalla minoranza, i consiglieri Cavalcanti e De Luna, hanno denunciato, oltre alle numerose e gravissime ipotesi di reato già emergenti dalle risposte scritte, le allarmanti omissioni di tutti quei pubblici ufficiali i quali, pur essendo a conoscenza di tali reati, hanno omesso di adottare i necessari e conseguenti provvedimenti, timidamente invocati, dal Sindaco, in un solo caso, nella stessa giornata della celebrazione del consiglio comunale, dopo circa un mese e mezzo dalla segnalazione. Tra le ipotesi di reato che emergono dalle relazioni degli uffici, figurano l’utilizzazione di suolo pubblico senza preventiva convenzione, numerose difformità in materia urbanistico-ambientale, violazione di norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, decennale occupazione abusiva di area demaniale, omissione di interventi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità, falsità commessa da pubblici ufficiali in atto pubblico. In merito al Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia, il Consigliere Cavalcanti ha fatto notare come vi fossero evidenti, quanto numerose  violazioni ed omissioni rispetto alla normativa vigente, nonostante ciò la maggioranza ha votato compatta per l’approvazione. Il quadro allarmante evidenziatosi, ancora una volta, ha imposto ai consiglieri d’opposizione, la richiesta della trasmissione di tutti gli atti alla Procura della Repubblica, per le consequenziali determinazioni.

Giovanni Amoroso