La kermesse, presentata magistralmente da Mirella Mannarino, ha seguito proprio questa strada, premiando coloro che in questi anni si sono distinti per l’impegno nei diversi settori tanto cari a Carrozzino, dal turismo all’istruzione, dal giornalismo alla musica e all’arte in generale. A Rosario Iozzi, operatore turistico, a Cesira Frangella, soprano, accompagnata dal chitarrista Emilio Amendola, a Luigi del Gatto, maestro incisore del corallo, ad Attilio Sabato, direttore di Ten, a Luigi Fuscaldo, medico, e infine a Leopoldo di Pasqua, dirigente scolastico, il riconoscimento da parte dell’associazione. La serata, tra parole e musiche di Cesira Frangella, ha saputo cogliere il vero spirito dell’aggregazione sociale, toccando vari spunti di analisi per una Calabria che deve ritrovare se stessa, convergendo le forze e l’impegno della società civile, lontano dall’assistenzialismo e da quel vittimismo dietro cui spesso ci nascondiamo. Ma che poi, con sarcasmo, ironia e simpatia Totonno Chiappetta, ospite della serata, è riuscito a far emergere e a riflettere. E la parte culinaria, tanto cara a Nicola Carrozzino, ha saputo arricchire la serata, con assaggi della liquirizia Amarelli di Rossano, i fichi di Colavolpe di Belmonte Calabro, la pasta e patate con finocchietto del ristorante Sea Garden e i cornetti del bar Lo Scoglio.
