COSENZA :: 21/10/2025 :: Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) e del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, hanno dato esecuzione a un’ordinanza con la quale il G.I.P. ha disposto l’applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di tre soggetti.
I provvedimenti sono stati emessi in relazione alla ritenuta sussistenza di gravi indizi riguardanti, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, falso e truffa in danno del Servizio Sanitario Nazionale. Contestualmente, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto anche il sequestro preventivo di beni per un valore di circa 1.200.000 euro, somma equivalente al danno erariale causato.
Le misure cautelari scaturiscono da una complessa attività investigativa condotta dal NAS di Cosenza, con il supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, della Sezione di Polizia Giudiziaria e del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Castrovillari.
Le indagini – articolate attraverso attività tradizionali e tecniche di intercettazione – hanno permesso di delineare, nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, la gravità indiziaria circa l’esistenza di un sodalizio criminale dedito alla ricettazione e alla commercializzazione illecita di farmaci dopanti.
Secondo quanto emerso, un titolare di parafarmacia e due body-builder avrebbero utilizzato prescrizioni mediche intestate a pazienti ignari o inesistenti per procurarsi farmaci a base di somatropina, un ormone della crescita comunemente impiegato come sostanza dopante nel mondo del body building, successivamente rivenduti sul mercato nero.
L’attività illecita avrebbe determinato un danno economico al Servizio Sanitario Nazionale superiore a un milione di euro.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e le responsabilità degli indagati saranno oggetto di accertamento nel corso del processo.