CAMPOTENESE :: 02/11/2025 :: Tra i colori caldi dell’autunno e il profumo intenso del sottobosco, si è conclusa con grande partecipazione la terza edizione di “Tartufi e Funghi del Pollino”, l’evento firmato Catasta Pollino, svoltosi l’1 e 2 novembre a Campotenese, nel comune di Morano Calabro. Due giornate dense di attività, pensate per celebrare e far conoscere il patrimonio micologico e naturalistico del Parco Nazionale del Pollino, area protetta più estesa d’Italia, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Immateriale della “Cerca e Cavatura dei Tartufi” e custode di due faggete Vetuste Patrimonio dell’Umanità.
Il format, ideato da Catasta, l’hub turistico e centro culturale di montagna, ha messo in rete associazioni di tartufai, guide ufficiali del Parco, operatori turistici, aziende agricole e stakeholder del territorio, offrendo al pubblico un weekend di esperienze autentiche tra natura, gusto e cultura.
Tra le iniziative più apprezzate, la Truffle Experience, durante la quale i partecipanti, affiancati dai cavatori e dai loro cani, hanno potuto vivere in prima persona l’emozione della cerca del tartufo, e il Fungo Trek, accompagnato dal micologo Antonio De Marco e dalle guide del Parco, che ha portato i visitatori alla scoperta del vasto mondo dei funghi epigei e ipogei del Pollino. Non meno suggestive le escursioni nella Faggeta Unesco di Pollinello, tra i boschi vetusti e le essenze del sottobosco autunnale, e le pedalate lungo la Ciclovia dei Parchi e la ciclopedonale del Pianoro di Campotenese, ideali per ammirare i paesaggi immersi nei colori del foliage.
Spazio anche ai più piccoli con il laboratorio “Trallallà: il Regno di Zigo, Asco e Basidio”, a cura del CEA Pollino diretto da Silvio Carrieri, un viaggio giocoso e multisensoriale nel mondo dei funghi che ha entusiasmato bambini e famiglie.
Presso la sede di Catasta è stata allestita la Mostra Micologica “Il grande patrimonio epigeo ed ipogeo del Pollino”, curata da Antonio De Marco e Beniamino Recchia, che ha raccolto centinaia di esemplari di funghi locali, offrendo un approfondimento scientifico e culturale su una delle risorse più preziose del Parco. La mostra ha riscosso grande interesse, grazie anche alle spiegazioni e alle curiosità fornite dai micologi presenti.
Molto partecipato anche il Mercato dei cavatori e dei fungaioli, che ha animato il Pianoro per due giorni consecutivi, con espositori provenienti da diverse aree del Pollino e della Calabria. I visitatori hanno potuto acquistare tartufi, funghi e prodotti agroalimentari di eccellenza, incontrando direttamente chi lavora ogni giorno nei boschi e nelle aziende agricole del territorio.
Non sono mancati i momenti di convivialità e musica: sabato sera il barbecue e il concerto dei “Ricci di Mare” hanno scaldato l’atmosfera con panini, focacce e note rock, mentre la domenica, durante il pranzo, il dj set “Vinili che Passione” di Dj Frank ha accompagnato i commensali tra profumi di tartufo e sapori autunnali.
“Con Tartufi e Funghi del Pollino vogliamo far emergere il potenziale turistico del Parco in questa stagione – hanno spiegato i soci fondatori di Catasta Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Sergio Senatore e Manuela Laiacona –. È un progetto che mette al centro la comunità, creando opportunità di crescita, consapevolezza e tutela per un territorio che merita di essere vissuto e raccontato tutto l’anno, non solo d’estate.”
L’iniziativa è stata realizzata da Catasta Pollino Impresa Sociale in partnership con l’Associazione Tartufi e Tartufai del Pollino e delle Serre ETS, la Delegazione calabrese dell’Associazione Tartufai Italiani, il CEA Pollino, il micologo Antonio De Marco, e le guide ufficiali del Parco Gaetano Sangineti (Discover Pollino), Francesco Sallorenzo (Officina del Buon Cammino) e Andrea Vacchiano (Alla Scoperta del Pollino). Collaborazioni preziose anche con Bike Rent Buddy, Masistro Park Al di là dei faggi, Mirabelli Tartufi, IsideTartufi, Alle Fontanelle, Sassone Tartufi, Il Tartufo di Franco Tomaino, Pastificio Pirro, Il Tartufo di Calabria e L’Aroma del Benessere.
L’edizione 2025 di “Tartufi e Funghi del Pollino” ha così confermato la sua forza attrattiva e il suo valore culturale, diventando un punto di riferimento per la promozione del turismo sostenibile e del patrimonio naturalistico del Parco. Due giornate di scoperta, gusto e condivisione che hanno acceso i riflettori sull’autunno nel Pollino, trasformandolo in una grande festa dei sensi e della biodiversità.