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Acquappesa :: Guccione: il termalismo è una grande opportunità per la Calabria.

ACQUAPPESA :: 13/07/2011 :: Si è tenuta ieri, presso il Salone del Consiglio Comunale di Acquappesa, un incontro a cui hanno partecipato i sindaci di Acquappesa, Fuscaldo e Diamante, il Consigliere Provinciale Giorgio Maritato, i consiglieri comunali di Acquappesa Mollo, Sacco, Andreoli, Avolio, Senatore e Trotta, il presidente della Promostar (Patto Territoriale) Ferrazzo, Barbagallo in rappresentanza del Circolo Pd di San Lucido, il segretario del Pd di Paola Carnevale, il segretario del Pd di Fuscaldo Politano, il segretario del Pd di Guardia Piemontese Capua, il segretario del Pd di Acquappesa Borrelli e alcuni dirigenti regionali del Pd per confrontarsi ed esaminare il “Progetto di Legge 164/9 sulla valorizzazione del termalismo in Calabria” che verrà licenziato nella seduta del 19 luglio della IV Commissione “Ambiente e Territorio” della Regione Calabria.

All’incontro era presente anche il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, il quale ha assunto l’impegno di trasformare in emendamenti (che dovranno essere depositati entro il termine ultimo del 18 luglio 2011 alle ore 12) tutte le proposte e i suggerimenti emersi nel corso dell’incontro.
“La Calabria  -ha aggiunto Guccione nel corso del suo intervento-  è una regione che non legifera in questa materia dal 1984 e non ha mai ottemperato alla Legge Nazionale del 2000 che imponeva un’apposita legislazione regionale sul termalismo. Ora, attraverso questo Progetto di Legge, si può recuperare il tempo perso e dotare anche la nostra regione di uno strumento legislativo che può rilanciare un settore fondamentale per lo sviluppo della nostra terra”.
“Le Terme Luigiane –ha proseguito Guccione- sono già una realtà molto attiva e dinamica che produce tre milioni di euro di fatturato, 500 mila prestazioni all’anno e offre una occupazione diretta ed indiretta di oltre 500 posti di lavoro. Esse, insieme alle Terme di Spezzano Albanese, di Cassano allo Jonio e di Cerchiara di Calabria possono rappresentare, per come previsto dal progetto “La via delle Terme” presentato dalla Provincia di Cosenza, uno strumento straordinario per lo sviluppo turistico, la cura e il benessere, che valorizza il mare, la montagna, l’ambiente, i beni culturali ed il turismo religioso”.
Concludendo i lavori Guccione ha sottolineato l’importanza dell’incontro odierno che, certamente “servirà, attraverso la presentazione di una serie di emendamenti scaturiti dal confronto, a migliorare la legge sulla valorizzazione e la promozione del termalismo in Calabria e la necessità di “fare sistema” tra i territori per creare le giuste sinergie intorno ad una “mission” di sviluppo che, nel Tirreno cosentino, può trovare le condizioni necessarie proprio intorno al turismo”.
Nel corso della riunione sono stati numerosi gli interventi che hanno evidenziato la bontà e il valore di questa iniziativa.
In molti hanno sottolineato la necessità di costruire il “Distretto Turistico del Tirreno cosentino”, considerando tutta l’area tirrenica come un comune unico e valorizzando la vocazione che in questi anni i comuni, per la loro specificità, hanno assunto in settori quali il termalismo, la cultura, l’ambiente, il benessere e gli itinerari religiosi ed enogastronomici.