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Adduci (Consorzio del Cedro), “Galiano voce più autorevole”.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 12/09/2023 :: “Si è spenta la voce più autorevole nel mondo Cedro. Franco Galiano, il Presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro, ci ha lasciato, e rimane un vuoto incolmabile nei nostri cuori”. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consorzio del cedro di Calabria, Angelo Adduci. “Galiano – aggiunge – è stato molto più di un semplice cultore del Cedro. È stato il suo ‘profeta’. Un uomo che ha dedicato la sua intera vita a promuovere e celebrare questo frutto straordinario ed il mondo a cui è legato, ponendolo al centro della scena internazionale e favorendo l’instaurazione di legami interculturali ed istituzionali con le comunità ebraiche. Se oggi Santa Maria del Cedro, citando Galiano, è ‘l’Oasi del Cedro’, lo dobbiamo soprattutto a lui. Attraverso le sue opere ha condiviso la visione poetica che aveva della sua terra natìa e della Calabria, permettendo a tutti di innamorarsi della bellezza senza tempo di questa regione. Tra le sue opere più celebri, ricordiamo ‘Elogio di Scalea con sentimento velato’, un inno appassionato alla cittadina alto-tirrenica, che definiva la sua seconda casa. ‘Epifania mediterranea’ é un’opera che ci invita a guardare alla Calabria con la lente della storia, per scoprire luoghi in cui i desideri e le aspirazioni dei popoli che vi abitarono riaffiorano nella realtà della vita quotidiana, sottoforma di saperi e tradizioni. ‘I borghi del Cedro tra il Pollino e la Riviera’ ci ha condotto in un viaggio attraverso i pittoreschi borghi che punteggiano la regione. ‘Il Cibo Sacro delle sirene’, opera nella quale ha celebrato gli aspetti gastronomici e culinar, e anche innovativi, del Cedro. ‘Dall’Oasi del Cedro con amore invisibile’ ci ha svelato, poi, i sentimenti segreti dell’autore verso Santa Maria del Cedro, la sua terra-madre. Mentre ‘Il Cedro nella realtà e nel desiderio’, ultima fatica letteraria dedicata al ‘Sacro Agrume’, ci ha permesso di esplorare nella sua complessità le molteplici dimensioni di questo frutto unico, sotto il profilo storico-culturale, scientifico, economico e sociale. Ho condiviso con Franco tutto il mio lavoro, le mie speranze e i miei sogni legati al Cedro. La sua figura ispiratrice risiede in molte delle attività del Consorzio del Cedro di Calabria. Il suo carisma, la sua passione e il suo sapere sono stati per me, e per il mondo che rappresento, una guida per portare il Cedro dov’è oggi. La stessa Dop del Cedro è ispirata alle sue opere”. “Oggi, mentre piangiamo la sua scomparsa – dice ancora Adduci – lo consegniamo alla storia. Il suo contributo senza eguali alla causa del Cedro sarà ricordato e apprezzato per le generazioni a venire. È con l’azione, con l’amore e con il sacrificio che raccogliamo il testimone lasciatoci dal ‘Professore’. Perché quello di Franco Galiano non è solo un nome nella storia del Cedro, ma un faro di ispirazione per tutti coloro che continuano a credere nella bellezza e nel valore di questo frutto, che egli amò incondizionatamente”.