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Belvedere Marittimo :: Antonello Troya candidato alla provincia di Cosenza con l'Mpa.

BELVEDERE MARITTIMO :: 06/05/2009 :: Il Movimento per l’autonomie (Mpa) ha candidato Antonello Troya al consiglio provinciale nel collegio di Belvedere Marittimo, che comprende anche i paesi di Diamante, Bonifati e Sangineto. Troya, 42 anni, è anche commissario locale del circolo. Laureato all’Unical, fa il giornalista di professione: è stato sino al luglio scorso direttore della Provincia Cosentina. Attualmente collabora con l’Ansa e dirige un service di comunicazioni, la AtPress.

Ha ricoperto anche importanti incarichi di responsabile di ufficio stampa in ambito politico, sia nazionale che regionale. Le indicazioni su Troya sono giunte sia dal commissario territoriale, Ugo Manco, sia dal vicepresidente nazionale, candidato alla carica di presidente della Provincia, Orlandino Greco. “Non è stata una decisione facile – ha detto il candidato alle provinciali per l’Mpa – perché ho sempre vissuto la politica sull’altro fronte, quello della critica e del contraddittorio. Ora però ho deciso di aprire un confronto con il mondo politico, mettendomi in gioco e mettendo in gioco le mie competenze, che in tanti anni, posso assicurare, si sono andate sempre più accrescendo e rafforzando. Non sarà una campagna elettorale basata sullo sbandierare ai quattro venti le cose non fatte, per questo territorio sarebbe scontato e superfluo, ma su ciò che si dovrà fare nell’immediato futuro. Questa terra è martoriata da troppi compromessi, da troppi “piaceri” e da prebende elargite da questo o quel politico rampante di turno. Metterò in questa campagna elettorale la stessa forza e lo stesso coraggio che ho dedicato e che dedico nel mio lavoro, facendomi realmente portavoce ed eco delle esigenze della gente, senza chiedere nulla in cambio, come ho sempre fatto in questi quasi 20 anni di giornalismo. Nell’Mpa ho trovato persone che credono nel rinnovamento, come il nostro candidato presidente, Orlandino Greco e tanti altri giovani pronti a metterci la faccia nel dare il proprio contributo. Agli elettori del collegio chiedo di valutare cosa hanno fatto i consiglieri uscenti per questo territorio: di misurarli e pesarli e successivamente di giudicarli. Se non illuderli sul lavoro, sull’occupazione, sul sociale, sull’ambiente. Dov’erano quando si parlava di Foderauto, di sanità, quando c’erano le assemblee? Qualcuno certamente avrà dato il suo contributo, ma solo formale, e niente di più. Anonime figure che facevano da sponda agli elegantissimi consiglieri ed assessori regionali, e
pronte a tutto pur di apparire, arrivando sull’auto pagata dai contribuenti ed elargendo strette di mano a più non posso. Ecco, ritengo che sia arrivato il momento di rinnovare questa classe politica, che anche se nuova in termini di età, odora già di vecchio. È arrivato il momento che si mettano da parte per dare spazio a chi certamente sarà più capace di ascoltare la gente”.