BELVEDERE MARITTIMO :: 24/08/2011 :: Il momento difficile che Scalea sta attraversando in tema di rifiuti è palese e sotto gli occhi di tutti. Strade invase dai rifiuti, cassonetti stracolmi, cittadini sul piede di guerra, le peculiarità negative che hanno contrassegnato l’estate che sta per concludersi. Ovviamente teniamo a sottolineare che è un problema che ha investito tutto il Tirreno cosentino, compresi i comuni di Diamante e Sangineto dove non è la nostra ditta ad espletare il servizio.
Doveroso è quindi per noi fare alcune precisazioni che non intendono assolutamente fungere da giustificazione alla situazione che si è creata ma che comunque riteniamo siano doverose. Come ben sapete la chiusura della discarica di Pianopoli ha scombinato i programmi e la soluzione temporanea di Cassano non ha di certo risolto il problema anche perché si è trattato di un palliativo temporaneo che non ha dato la possibilità di organizzare un piano mirato atto a ristabilire la situazione di normalità. Il tutto si è verificato nel periodo di maggior affluenza di turisti quando la produzione di rifiuti cresce in maniera esponenziale; questo, ovviamente, ha ingigantito il problema sino a sfociare alla situazione drastica degli ultimi giorni. Anche se le responsabilità non è giusto che vengano attribuite alla Geo Ambiente, chiediamo scusa ai cittadini ed ai turisti per il disagio che stanno vivendo e alla città di Scalea per il danno di immagine causato. Da parte nostra possiamo però segnalare il massimo impegno degli operai che stanno lavorando in maniera incessante 24 ore su 24 per cercare di alleviare il problema; contiamo di riportare la situazione di normalità anche se, obiettivamente, tanti sono stati gli ostacoli che hanno impedito il regolare svolgimento del nostro operato, in primis la chiusura della discarica di Pianopoli. Ovviamente quando c’è un problema si cerca sempre il colpevole. Ma è ingiusto puntare il dito su chi lavora con impegno quotidianamente con enormi sacrifici.
