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Belvedere Marittimo :: Quale voce porta il Portavoce del Comune.

BELVEDERE MARITTIMO :: 16/01/2010 :: Non è la prima volta che si leggono “esternazioni” sulla vita politica belvederese a firma  di “Igino Ceremigna – Portavoce Comune di Belvedere M.mo”, come quelle apparse giovedì 14 gennaio sui siti laltrasinistra.it e belvederenews.it dal titolo “Consiglio comunale, a grandi passi verso la concertazione”.

Ancora una volta non può non riconoscersi in questi scritti il talento dell’Autore nel dare, rispetto a quella che è la realtà della nostra Città, una immagine distorta, rosea ed ottimistica, che rischia di spingere la mente del lettore a panorami incantevoli e lontani.

E così, in questa atmosfera, ecco udirsi i continui solenni proclami a firma del Portavoce: “L’amministrazione comunale punta ai risultati” – 13 settembre 2009 … “L’Amministrazione Granata modernizza la comunicazione del Comune di Belvedere” – 28 settembre 2009 … fino ad arrivare al 14 gennaio scorso con l’ultimo “decreto” dal titolo “Consiglio Comunale, a grandi passi verso la concertazione”.

Ma è proprio questo ciò che si vive nella nostra Città?

Sarebbe davvero delizioso poter riconoscere in questi fastosi annunci la realtà belvederese, ma chi ha occhi e orecchie può riconoscere che si tratta di una “farsa”: la “farsa” ancora continua!

Una “farsa” che sarebbe dovuta terminare con i legittimi festeggiamenti successivi all’indiscutibile risultato conferito dagli elettori alla lista “Belvedere Libera”.

Ma il dramma, a distanza di ormai sei mesi dalle elezioni, è che in questa “farsa” rischia ancora di affondare e confondersi anche chi, aldilà di ogni valutazione in ordine a proprie scelte ed orientamenti, si è sempre distinto socialmente, moralmente e culturalmente.

E allora quale “voce” porta il “Portavoce” del Comune di Belvedere Marittimo? 

Può mai trattarsi della voce del Sindaco Granata che ha dato già dimostrazione in varie occasioni di essere nelle piene facoltà di sottoscrivere messaggi e comunicati stampa, senza l’intervento quindi né di Portavoce né di Ufficio Stampa!?

Dovendo escl
udere questa ipotesi, non si tratterà, forse, di personali iniziative di un rispettabilissimo Cittadino che, volendo dare una parvenza di solennità ed ufficialità alle proprie esternazioni, si trincera dietro l’espressione di “Portavoce Comune di Belvedere M.mo” e finisce con l’esprimere pensieri che non collimano tuttavia, affatto, con la realtà!?

È certo comunque che la “farsa”, specie in prossimità di febbraio, rischia di divenire una “carnevalata”, e così si arriva già il 14 gennaio a trasformare anche la realtà documentata con atti, date e protocolli …. altro quindi che “….va ricordato al Consigliere Cetraro che integrazioni o modifiche migliorative alle proposte della maggioranza, o proposte dei consiglieri di minoranza che miravano ad un interesse collettivo, sono state accolte favorevolmente dalla maggioranza, a dimostrazione che l’obiettivo è sempre stato quello del bene comune”, riportando quanto scriveva il Portavoce nella suddetta nota dal titolo “Consiglio comunale, a grandi passi verso la concertazione”.

Il Portavoce (forse a questo punto portavoce di se stesso!) dimentica quanto allegato in forma scritta al verbale della seduta di consiglio del 29 settembre scorso dal Consigliere, Salvatore Cetraro, eletto democraticamente, e non scelto sulla base di “curricula in atti”, quando lo stesso denunciava una limitazione nell’esercizio del mandato elettorale da parte della Minoranza per mancata iscrizione all’ordine del giorno di ben due mozioni presentate dallo stesso consigliere.

Il Portavoce dimentica la mozione “Trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa” presentata il 21 settembre 2009 e discussa soltanto il 30 novembre, dopo oltre due mesi; discussa peraltro a seguito di una interrogazione specifica sull’argomento nel Consiglio del 29 settembre ed un ulteriore formale sollecito del 26 novembre.

Il Portavoce dimentica che ad una richiesta di acquisizione di atti del 18.08.2009, in relazione al Piano Comunale di Spiaggia, non è seguito né il rilascio delle copie richieste né alcuna motivazione in ordine ad un eventuale legittimo diniego.

Il Portavoce dimentica che ad una delle interrogazioni presentate dal Consigliere Cetraro sui danni alluvionali dell’inverno 2009 non è seguita a tutt’oggi, passati circa due mesi, alcuna risposta né verbale né scritta.

Il Portavoce dimentica che le linee di indirizzo concordate tra Maggioranza e Minoranza nella riunione del 15 settembre, relativamente al Capitolato speciale d’appalto per il servizio RSU, sono state poi tutte interamente disattese senza preavviso o chiarimento alcuno dalla Maggioranza con la stesura finale del bando di gara e relativi allegati.

Il Portavoce dimentica che le “numerose commissioni specifiche” che sarebbero prova, a suo dire, di “grandi passi verso la concertazione” tra Maggioranza e Minoranza, sebbene istituite, peraltro quasi tutte istituite su proposta della Minoranza, non si sono mai riunite.

Il Portavoce dimentica tra le altre cose che su iniziativa del Consigliere Cetraro è stata approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità una delibera per sollecitare l’U.T.G. di Cosenza ed il Commissario Delegato per l’Emergenza OPCM 3741/09, al fine del riconoscimento e dello stanziamento dei contributi previsti dalla OPCM 3741/09 … altro che “atteggiamenti meramente ostativi”!

Ma allora, si tratta di un problema di “mente corta” o effettivamente di un atteggiamento esuberante e appassionato, finalizzato a lasciare indenne da critiche la propria Maggioranza, quella Maggioranza con cui l’attuale Portavoce ha solcato palchi e asfalti ben prima del 7 e del 18 agosto 2009 quando, a valle di opportune ricerche ed indagini, è stato ritenuto capace di “arricchire la struttura burocratica” del Comune di Belvedere M.mo?

E poi ancora, possibile che il Portavoce, seduto tra il pubblico in prima fila durante la seduta di Consiglio Comunale del 12 gennaio scorso, non si sia reso conto che nel documento letto e commentato dal Consigliere Cetraro, nonché allegato al verbale della seduta, a proposito del primo punto all’OdG “Regolamento Comunale per la Fornitura di Beni, Servizi e Lavori in economia”, lo stesso Consigliere ha testualmente affermato “… ritenendo che le anomalie sopra riportate non consentono di deliberare favorevolmente sull’argomento al 1° p.to dell’Odg, il sottoscritto propone al C.C. che si proceda alla revisione dell’intero documento proposto in questa sessione, in modo da disciplinare altresì l’acquisizione dei “lavori in economia” e pervenire alla approvazione di un “Regolamento Comunale per la acquisizione di Lavori, Servizi e Forniture in Economia” nel rispetto del D.Lgs. 163/2006 s.m.i., con opportuna regolamentazione, altresì, in ordine agli “Elenchi degli operatori economici” da predisporsi a cura dell’Ente”?

Tutto questo purtroppo smentisce quanto sostenuto dal Portavoce secondo il quale il Regolamento sarebbe stato rinviato aldilà di alcune osservazioni di merito del gruppo “L’Orizzonte”; il Presidente C.C. ha posto alla votazione la proposta del Consigliere Cetraro e così è stato annotato dal Segretario Comunale riconoscendo i voti favorevoli di tutti i Consiglieri intervenuti!

E sulla stessa vicenda il Portavoce non avrà neppure udito tra le diverse dichiarazioni del Consigliere Cetraro il dodicesimo punto in cui testualmente affermava “Ad ulteriore dimostrazione della predetta lacunosità e superf
icialità (“del Regolamento sottoposto alla discussione in C.C.”) è da evidenziare che per quanto riguarda poi i necessari ELENCHI DEGLI OPERATORI ECONOMICI …. da predisporsi a cura dell’Ente, dalla lettura del Regolamento proposto al C.C., si ritrovano semplici e blandi riferimenti (cfr. Art. 7 comma 1 e comma 3); sarebbe invece opportuno destinare nel Regolamento uno specifico Articolo relativo proprio alla “Formazione ed Aggiornamento degli Elenchi degli Operatori Economici, per Lavori, Servizi e Forniture in economia”, in modo da poter effettivamente perseguire i sempre, e talvolta invano, invocati principi di “trasparenza, economicità e rotazione”.

Diverso può essere ritenuto invece su tale vicenda l’atteggiamento di qualche componente del Gruppo Consiliare di Minoranza “Insieme” che tenta di rivendicare disperatamente un primato sull’argomento, sebbene non siano mai state sminuite le proprie iniziative, così come nella seduta del 12 gennaio è stato serenamente apprezzato il sostegno dato alla proposta del Consigliere Cetraro, con valide argomentazioni ed integrazioni, dal Consigliere Prof. Riccardo Ugolino; “prese di posizioni” e “precisazioni” quindi fuori luogo, in contrasto con i documenti, inopportune e che tardano ad ambientarsi in quel clima necessario per la osannata “concertazione”.

Ed è proprio in questo “clima” che non può non sottacersi l’invito a chiarire a questo punto a che titolo il “Portavoce”, o meglio il Sig. Igino Ceremigna, fregiandosi e magnificandosi con l’appellativo di “Portavoce Comune di Belvedere Marittimo”, mette “voci” al “Comune di Belvedere M.mo”.

È proprio da chiarire, esaminate le Delibere G.C. n. 178/2009 e n. 181/2009, a che titolo la “sua voce” dovrebbe rappresentare le “voci” di Sindaco e Giunta se tali atti hanno mero valore di decreto sindacale di individuazione di cinque professionisti, tra cui Ceremigna, alle dirette dipendenze appunto di Sindaco e Giunta, senza tuttavia alcuna regolamentazione e formalizzazione delle modalità di espletamento dell’incarico.

Domanda questa certamente pertinente, che ne sottende ancora altre e che merita risposta considerato che sono giunte già in più occasioni, ed anche per quest’ultima vicenda, rappresentazioni di dissenso da parte di componenti della Giunta sulle esternazioni del “Portavoce” Ceremigna.

Ing. Salvatore Cetraro – Gruppo Consiliare “L’Orizzonte”