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Belvedere Marittimo :: Referendum: il Laboratorio per la Democrazia informa.

BELVEDERE MARITTIMO :: 30/05/2011 :: La consultazione referendaria è uno strumento di democrazia diretta: permette agli elettori di esprimere direttamente il proprio volere su un tema specifico ed è anche uno strumento di esercizio della sovranità popolare che non può prescindere da una corretta informazione. Per questo il Laboratorio per la Democrazia, allestirà per il 2 giugno dalle ore 10 e alle ore 18 sul lungomare di Belvedere Marittimo, un banchetto informativo per difendere le ragioni del sì: “perché l’acqua è di tutti e non può essere privatizzata, perché sull’acqua non si possono fare profitti, per impedire nuove Chernobyl e Fukushima, perché la legge sia davvero uguale per tutti”. Sarà presente Alfonso Senatore del coordinamento  regionale acqua bene comune “Bruno Arcuri”.

Il Labdem invita i cittadini, le forze politiche locali, le associazioni, a partecipare perché “si scrive acqua ma si legge democrazia. Il 12 e il 13 giugno, proseguono dal Laboratorio, abbiamo tutti l’opportunità di dare al Paese un futuro diverso. Attraverso lo strumento referendario abbiamo la grande occasione di chiudere definitivamente la proposta – nucleare e aprire una nuova stagione energetica. Nello stesso tempo con i due quesiti legati all’acqua abbiamo la possibilità di rivendicare e riconoscere il diritto all’acqua come bene comune.

E’ un voto che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile, che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, e a un potere politico che calpesta giustizia e democrazia.

Il governo teme l’opinione degli italiani, concludono dal Labdem, e sta facendo di tutto per impedire che si esprimano col referendum. Prima ha negato l’accorpamento con le amministrative (caricando così la spesa pubblica di ben quattrocento milioni di euro), poi con la moratoria-truffa vorrebbe farci credere che il referendum è inutile”.

Adriana Sabato
adriana.sabato@calnews.it