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Buonvicino :: Randagismo: accordo transattivo con una associazione, la minoranza non ci sta.

BUONVICINO :: 10/02/2018 :: Che il randagismo fosse un problema da debellare per la sicurezza dei cittadini era cosa risaputa, ma che dovesse addirittura portare l’Ente ad un contenzioso non era affatto previsto.

E’ quanto accaduto a Buonvicino dove il problema non è stato debellato ma nel contempo adesso il Comune, dopo accordo, dovrà corrispondere 27 mila euro alla società Oasi Fido sas. In merito ad un’ordinanza del lontano 2010 (con l’allora sindaco Greco), per motivi di igiene e sicurezza pubblica si decideva di mandare i cani randagi rimasti privi di ricovero dopo la demolizione di un canile posto tra i comuni di Diamante e Buonvicino in un canile autorizzato intestato alla società Oasi fido.

Alcuni contrattempi sorti nell’immediatezza indussero l’Ente a non formalizzare la convenzione e da li iniziarono i problemi. La società avanzava richiesta di rimborso pari a 53 mila euro circa, cifra che scaturiva dalla custodia comunque rivendicata dal 2010 al 2016. La Giunta riunitasi nelle scorse settimane ha ora valutato e approvato l’accordo transattivo con la società Fido Oasi. Ventisettemila euro per chiudere la partita, ma ai cittadini questa soluzione sa di beffa. “Ancora una volta – dichiara la minoranza consiliare – si sperpera denaro pubblico senza risolvere concretamente i problemi. Il randagismo rappresenta una piaga che si cerca di risolvere senza esito da diversi anni. Essere arrivati ad un contenzioso credo sia assurdo e questo deve indurre tutti alla riflessione. L’approvazione dell’atto transattivo è una sconfitta per tutti noi, per la scarsa responsabilità con cui si affrontano tematiche importanti. Come minoranza – conclude il gruppo di opposizione– siamo sempre attenti alle dinamiche delle vicende vicini ai cittadini che meritano una classe politica più attenta e responsabile”.