Castrolibero :: La solidarietà della Casil al Direttore del Quotidiano Matteo Cosenza ed a tutta la maestranza de “Il Quotidiano della Calabria”.

CASTROLIBERO :: 25/07/2011 :: Egregio Direttore, rientrato da impegni sindacali, come primo atto non posso non esprimerle la mia sincera solidarietà e quella della Confederazione Sindacale Casil, che mi onoro di rappresentare, per il vile attentato perpetrato ai danni della tranquillità dovuta alla informazione sale della democrazia.
Nessuno più di noi , esposti a battaglie quotidiane per la difesa della legalità e contro il malcostume tutt’ora imperante, non trascurando gli scontri con la illegalità e l’antistato, può comprendere il significato della vile intimidazione. Pertanto la mia solidarietà e quella della Confederazione Sindacale Casil è della più qualificata e non di circostanza, peraltro avulsa nel nostro ambiente. Esserle vicini non è di poco conto, atteso che si tratta di schierarsi e noi lo facciamo con la consapevolezza di possibili ritorni negativi.
Ecco perchè invitiamo quanti assertori del permissivismo sempre, minano la tranquillità di chi è esposto in prima linea per garantire la libera circolazione della informazione.
Necessita fermezza e non buonismo  perchè nessuno ha il diritto di violare la sfera altrui e di questi il libero esercizio della professionalità a cui è preposto..
Auspico, all’uopo, che la politica faccia il suo dovere in comunione anche se nel rispetto delle diverse prerogative
L’ennesimo atto di vilismo consumato ai danni del Quotidiano della Calabria e quindi di tutte le maestranze va letto quale intimidazioni rivolte alle istituzioni democratiche e come tale ne vanno scoperti gli autori ed eventuali mandanti e perseguiti con esemplarità, senza se e senza ma.
A Lei, egregio Direttore ed a tutto lo staf del Quotidiano della Calabria riconfermiamo la nostra vicinanza e la condanna più netta e senza riserva alcuna contro chi ha ritenuto imprudentemente di mettere a segno la grave intimidazione, con l’uso delle bombe molotof, ritenendo evidentemente ed  erroneamente di minare  il lavoro della scomoda e libera informazione che, invece, continuerà consapevole di avere imboccato la strada giusta
Risponderemo: “presente!” in caso di necessità

Franco Scrivano Segretario Generale Casil