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Castrolibero :: Un convegno sui Diritti del Malato.

CASTROLIBERO :: 06/02/2010 :: L’Amministrazione Comunale di Castrolibero e la Commissione Pari Opportunità del comune cosentino, unitamente all’Osservatorio Diritti dei Disabili e dei Malati, alla Parrocchia Santa Famiglia di Castrolibero e all’Associazione Matrimonialisti Italiani, nell’ambito del tema “Salvaguardiamo i diritti fondamentali dell’uomo” hanno inteso organizzare un convegno su “I diritti del malato: tra principi etici, diritti costituzionali e loro concreta attuazione” che si terrà sabato 13 febbraio, con inizio alle ore 10, presso il Salone delle Conferenze della Scuola Elementare di Andreotta di Castrolibero.

All’incontro sul tema del garantismo e del diritto alla salute parteciperanno: Sabrina Pacenza, Assessore alle Politiche Sociali dell’Unione dei Comuni Pandosia e Consigliera Comunale di Parità del Comune di Castrolibero; Margherita Corriere, Responsabile dell’Osservatorio Diritti dei Disabili e dei Malati, nonché Presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani e Consigliere Pari Opportunità del Comune di Castrolibero; Rosalbino Biamonte, Dirigente dell’U.O.C. di Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza; Don Gianni Citrigno, sacerdote della Parrocchia Santa Famiglia di Castrolibero; Orlandino Greco, Sindaco di Castrolibero. I lavori dell’importante seminario saranno moderati dal giornalista Vittorio Scarpelli. Il tema del convegno tratterrà questioni, oggi molto dibattute, sulle quali si è esercitata la riflessione di giuristi, sociologi, politici, amministratori, operatori ed esponenti del volontariato nel tentativo di individuare strumenti efficaci di tutela sia nelle attuali proposte legislative, purché costituzionalmente valide, sia nell’azione volontaria, gratuita e libera da vincoli istituzionali e di delega. Si discuterà anche del concetto di salute di ogni cittadino come diritto fondamentale dell’individuo che corrisponde all’interesse della collettività, oltre a passare dal diritto ad essere curati al diritto di cura, gratuito in Italia per tutti gli indigenti. I relatori, quindi, differenzieranno distintamente il diritto a conservare il proprio salutare benessere dal diritto ad essere curati, qualora tale bene fosse compromesso. Il messaggio che si vorrà trasmettere sarà quello che la salute riguarda l’uomo anche nella sua dimensione sociale, in quanto inserito in un contesto ambientale la cui protezione risulta compresa nella previsione dell’art. 32 della nostra Costituzione. Una prospettiva, però, in cui ancora oggi appare riduttiva la concezione del diritto alla salute, inteso solo come diritto dell’uomo all’assistenza sanitaria, ovvero come diritto verso l’apparato burocratico statale. È infatti necessario prospettare la salute come valore unitario e inseparabile della persona.