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Castrovillari :: Anno Internazionale delle Foreste, l’ONU concede logo al Parco.

CASTROVILLARI :: 25/06/2011 :: L’ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite, ha concesso all’Ente Parco Nazionale del Pollino l’utilizzo del logo per le iniziative previste nell’Anno Internazionale delle Foreste. L’Ente Parco, infatti, nel 2011, è promotore di diverse iniziative tra cui un convegno in preparazione per il mese di settembre e una escursione tecnica organizzata per il 22 settembre dall’Associazione PROSILVA Italia.

Membri illustri del mondo forestale italiano, docenti, tecnici e funzionari, provenienti da varie regioni italiane s’incontreranno per discutere e affrontare le problematiche forestali del Parco Nazionale del Pollino. Per imboccare e percorrere sentieri di sostenibilità per la consegna alle generazioni future del grande patrimonio ambientale che il Parco custodisce.

Il Parco Nazionale del Pollino ha una superficie forestale di 110mila ettari, pari al 60% della superficie territoriale. Un patrimonio forestale di grandissimo valore ambientale per la varietà delle formazioni presenti, per la biodiversità specifica contenuta al suo interno e per i beni e servizi resi alla comunità nazionale e locale.
Non ultimo è da considerare il grande valore culturale e socio-economico che le foreste del Parco rivestono per le popolazioni locali ad esse intimamente legate da un uso plurisecolare.

L’Ente Parco Nazionale del Pollino, inoltre, con l’adozione del Piano per il Parco, ha definito le strategie di politica forestale che possano concretizzarsi nell’immediato futuro in azioni di gestione sostenibile, di conservazione e di “restauro” del patrimonio forestale.

L’assemblea generale delle Nazioni Unite proclamando il 2011 Anno Internazionale delle Foreste ha inteso rivolgere “un invito aperto a tutta la Comunità Internazionale – come ha detto Pekka Patosaari, Direttore del Forum delle Nazioni Unite sulle Foreste – a riunirsi e lavorare insieme ai Governi, Organizzazioni Internazionali e società civile per fare in modo che le nostre foreste vengano gestite in modo sostenibile per le generazioni attuali e future”.

Per il presidente del Parco, Domenico Pappaterra «Alle foreste sono associate la purezza dell’aria che respiriamo e dell’acqua che sgorga dalle nostre montagne, la protezione del territorio, la bellezza del paesaggio e tantissime altre funzioni. Per questo rappresentano un elemento centrale delle politiche ambientali sia a livello globale che a scala locale».

«Le foreste – ha commentato il direttore del Parco, Annibale Formica – rivestono un ruolo di primaria importanza per il mantenimento dell’equilibrio ecologico globale, per la sopravvivenza delle popolazioni che direttamente da esse dipendono e per la numerosità delle funzioni da esse svolte. Dalla produzione di legno alla protezione idrogeologica fino alla erogazione di una molteplicità di beni servizi utili alla società, i “servizi ecosistemici”».