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Castrovillari :: Fondi Parco Pollino, chiuso l’accordo con la Regione Calabria.

CASTROVILLARI :: 19/10/2010 :: E’ stato chiuso ieri sera, a Catanzaro, l’accordo tra la Regione Calabria e il Parco Nazionale del Pollino. L’Ente Parco otterrà il milione e settecentomila euro che la Regione Calabria gli deve dal 2005 e che l’Ente calabro-lucano ha anticipato per l’utilizzazione di oltre 200 Lavoratori Socialmente Utili. L’incontro, svoltosi presso il Dipartimento del Lavoro della Regione Calabria era stato richiesto dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra al presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti che, immediatamente, ha fatto convocare l’amministratore per dirimere l’annosa questione.

Alla riunione erano presenti, oltre Pappaterra e il consigliere dell’ente Parco Giovanni Manoccio, l’assessore al Lavoro, Francescantonio Stillitani, il direttore generale del dipartimento Lavoro, Bruno Calvetta, il direttore generale del dipartimento Bilancio, Pietro Manna e il direttore generale dell’Avvocatura regionale dello Stato, avv. Paolo Arilotta.

E’ stato sottoscritto un verbale di accordo con il quale gli enti si sono impegnati a chiudere il contenzioso che si era attivato su questa vertenza. Il direttore generale del Dipartimento, quindi, adotterà immediatamente un decreto di liquidazione della somma di 1.721.000 euro.

A margine della riunione Pappaterra – che ha comunicato l’importante risultato anche al presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente Parco – dopo aver ringraziato i presenti per la determinazione con la quale si è lavorato per sbloccare la questione, ha personalmente ringraziato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che ha sollecitato la risoluzione definitiva del problema che si trascinava dal lontano 2005.

«Questa determinazione – ha commentato Pappaterra – in primo luogo ripristina le corretti relazioni tra i due enti rilanciandole, proprio nel momento in cui  Parco e Regione Calabria dovranno discutere per trovare un inquadramento produttivo ai circa cento Lavoratori Socialmente Utili rimasti in capo all’Ente Parco e per rimettere in moto l’accordo di programma quadro che era stato sottoscritto nel 2008 tra le due regioni».

Con l’accordo di ieri sera, inoltre, è stato scongiurato il rischio del blocco totale di tutte le attività istituzionali dell’Ente e il conseguente licenziamento degli stessi lavoratori che sono oggi utilizzati dall’Ente.