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Castrovillari :: Parco del Pollino a rischio, Scopelliti convoca Pappaterra al Dipartimento Lavoro.

CASTROVILLARI :: 17/10/2010 :: Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti è intervenuto per tentare di risolvere la questione della mancata erogazione di un milione e settecentomila euro al Parco Nazionale del Pollino. Il presidente del Parco, Domenico Pappaterra sarà, infatti, ricevuto lunedì pomeriggio (18 Ottobre) al Dipartimento Lavoro della Regione Calabria, per discutere della mancata erogazione dei fondi. Pappaterra aveva richiesto, nei giorni scorsi, un incontro urgente a Scopelliti per cercare di ottenere la somma anticipata dall'Ente Parco per l'utilizzazione di oltre 200 Lavoratori Socialmente Utili, la cui mancata erogazione rischia di compromettere la gestione finanziaria dell'Ente.

Il presidente del Parco aveva rappresentato al presidente della Regione Calabria il rischio del blocco totale di tutte le attività istituzionali dell'Ente e il conseguente licenziamento  dei lavoratori che sono oggi utilizzati dall'Ente, paventando anche la possibilità che i circa 50 dipendenti del Parco rimangano senza stipendio. Pappaterra chiedeva al governatore della Calabria di “superare tale anacronistica e scandalosa situazione il cui perdurare potrebbe provocare per i prossimi giorni anche problemi di ordine pubblico”.

La “vertenza” aperta con la Regione Calabria per i fondi del 2005, richiesti in tutti i modi già durante la precedente legislatura, aveva incassato oltre il sostegno della Comunità del Parco anche diverse autorevoli prese di posizione tra cui quella  del vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Antonio Autilio.

“Va raccolto e sostenuto – aveva dichiarato Autilio – il grido d’allarme lanciato dal presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, sulla mancata erogazione da parte della Regione Calabria di un milione e settecentomila euro, perché a rischio c’è la prosecuzione dell’attività di controllo del territorio che, ovviamente, non si può certamente dividere attraverso i confini geografico-amministrativi delle due regioni”.

Autilio aveva anche sollecitato un’iniziativa della Regione Basilicata che, nonostante abbia assolto ai propri adempimenti finanziari, “non può certamente tenersi fuori dai problemi di gestione dei servizi di tutela e promozione svolti dall’Ente Parco”.

“L’iniziativa congiunta delle due Regioni ed anzi allargata alle altre Regioni italiane – sottolineava Autilio – è ancora più necessaria per contrastare la manovra di tagli a tutti i Parchi nazionali del Paese. E’ infatti a rischio tutto il sistema dei Parchi italiani. Contro il taglio del 50 per cento delle risorse previsto dalla Finanziaria del Governo per i parchi nazionali a partire dal 2011, è pertanto necessario pensare ad una forte iniziativa di tutti i Consigli regionali”.