CATANZARO :: 15/11/2010 :: Ho presentato oggi, al Presidente Talarico, un ordine del giorno per impegnare il Presidente e la Giunta regionale a reperire i fondi necessari per ristrutturare circa 80 unità immobiliari site in località Ginepri di Sant’Eufemia, già confiscate alla criminalità organizzata ed assegnate al Comune di Lamezia Terme.
Poiché si tratta di un progetto che presenta con rilevanti e significative finalità sociali, penso che la votazione all’unanimità dell’ordine del giorno possa dare molteplici e significativi segnali positivi alle popolazioni calabresi ed al resto della Nazione.
Già il riutilizzo di beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ed assegnati ad un ente pubblico comporta di per se un grande segnale di progresso e di vera volontà di mettere in atto azioni concrete per sconfiggere le mafie.
La decisone, poi, di investire fondi pubblici per riutilizzare tali beni con finalità sociali, così come intende fare il comune lametino, comporterebbe un rafforzamento di queste azioni e sarebbe sicuramente compresa come la trasposizione nella pratica politica di tante enunciazioni di principio.
Non a caso, il progetto in oggetto prevede la creazione di un centro turistico-sociale estivo per famiglie disagiate e minori a rischio di devianza, anziani, disabili, rom ed altre categorie svantaggiate che diventi sede per i soggiorni marini di tipo sociale, allo scopo di favorire l'inclusione e l'integrazione di categorie a rischio.
Proprio per questo, penso che la massima assise regionale debba esprimersi per impegnare Presidente e Giunta a reperire tali fondi sia per indicare una scelta di campo netta e chiara che per contrapporre agli interessi speculativi della ‘ndrangheta quelli generali delle nostre comunità e, ancor di più, quelli degli uomini e delle donne calabresi più in difficoltà.
