Catanzaro :: Calabria alla Bit, punta su 14 aree.
CATANZARO :: 17/02/2012 :: Il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, considera il turismo uno ”dei settori strategici per lo sviluppo economico della regione, in grado di creare occupazione stabile, se destagionalizzato, diversificare il sistema produttivo locale, salvaguardare le specificità culturali tipiche, a tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il 2011 fa registrare il record storico delle presenze straniere: 1 milione e 640 mila.
L’elemento caratterizzante della stagione turistica è stato l’incremento delle presenze di stranieri rispetto all’anno precedente + 15,7%. Sono turisti che si fermano per oltre il 90% nelle aree vicine all’aeroporto di Lamezia Terme, i tedeschi restano i visitatori più numerosi con il 35,2%, seguono francesi, cechi, svizzeri”.
Nelle quattordici aree, oltre alle tradizionali localita’ di mare, non potevano non mancare le quattro aree protette dei Parchi (Pollino, Sila, Aspromonte e Serre) e due citta’ (Cosenza e Reggio Calabria) che hanno un forte richiamo storico e culturale.
Per il direttore generale del dipartimento regionale del turismo, Raffaele Rio, certe ”tradizioni devono essere valorizzate come tipicità delle destinazioni e deve essere realizzato un mix virtuoso fra prodotti (e loro filiere) e territori avente per oggetto diversi comparti per i quali il riferimento paradigmatico alla concezione di calabresità deve essere particolarizzato, evidenziando le priorità. L’accoglienza, poi, è un fattore determinante per lo sviluppo del turismo’’.
PARCO DEL POLLINO: L’area favorisce una utenza dinamica e giovane interessata alla pratica sportiva. La presenza del complesso termale di Spezzano Albanese prefigura una valorizzazione dell’offerta ‘Termale-Benessere’.
PARCO DELLA SILA: E’ la zona dove si punta all’eco-turismo ed alla valorizzazione dei circuiti della ristorazione tradizionale di qualita’. L’entroterra silano presenta poi numerosi borghi e diffusi luoghi di interesse architettonico. C’e’ poi la tradizionale offerta della montagna.
PARCO DELLE SERRE: Il potenziale di questa zona sono i paesaggi, la cultura e la natura. Il Parco delle Serre, inoltre, consente ai visitatori una perfetta integrazione tra mare e monti.
PARCO DELL’ASPROMONTE: E’ il luogo dove si possono riscoprire e valorizzare le tradizioni rurali e popolari oltre alle minoranze etniche, in primis quelle grecaniche ed arberesh.
CITTA’ DI COSENZA: La presenza di attrazioni culturali, quali ad esempio Cosenza vecchia, fanno di questo territorio una destinazione ideale per il turismo dei luoghi d’arte.
RIVIERA DEI CEDRI: Si punta alla chiave sportiva della risorsa del mare. C’e’ poi una forte interazione tra mare-monti.
GOLFO DI CORIGLIANO: La zona guarda con favore al turismo climatico – sociale, anche in combinazione con il segmento termale curativo.
CAPO RIZZUTO: Il valore paesaggistico e le strutture ricettive di alta gamma consentono un turismo balneare tradizionale gia’ forte rispetto alla media regionale.
AMANTEA E GOLFO DI SANT’EUFEMIA: Si punta al turismo balneare del divertimento. Si guarda anche al turismo termale ed a quello Businees.
GOLFO DI SQUILLACE: Il mercato coincide con quello di scala nazionale. Si punta verso segmenti ad alto valore aggiunto, anche attraverso una maggiore consistenza dell’offerta alberghiera di medio-alta qualita’.
COSTA DEGLI DEI: La vocazione balneare di quest’area si e’ andata sviluppando negli anni e piu’ recentemente, sulla scia di Tropea, molte altre localita’ si sono inserite nei circuiti del turismo internazionale rafforzandone la posizione a livello regionale.
COSTA VIOLA: Oltre all’offerta prettamente balneare nella zona si guarda con interesse anche al diving nello Stretto; diporto nautico, anche itinerante e turismo charme&benessere.
RIVIERA DEI GELSOMINI: Il targhet di riferimento e’ la nicchia delle famiglie, coppie e adulti interessati alla fruizione di un paesaggio balneare di qualita’ in un contesto di elevata integrita’ ed in forte complementarieta’ con il prodotto culturale.
CITTA’ DI REGGIO CALABRIA: La presenza di condizioni di vento costante durante l’anno fa di questa localita’ una meta preferenziale per la pratica di sport come il Kitesurf ed il windsurf. C’e’ poi il Museo Archeologico nazionale dove sono custoditi i Bronzi di Riace.