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Catanzaro :: Dalila Nesci nuovo sottosegretario al Sud.

CATANZARO :: 24/02/2021 :: Dalila Nesci, nata a Tropea 35 anni fa e laureata in giurisprudenza, è stata eletta deputato nel collegio plurinominale Calabria – 02 con il Movimento 5 Stelle. È componente della XII commissione Affari sociali dal 21 giugno 2018 e della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, dal 31 ottobre 2018.

A partire dal 2009 si è attivata nel MeetUp di Reggio Calabria dedicandosi: ai referendum contro il nucleare e per la gestione pubblica dell’acqua, ad attività di guerrilla-gardening in città, alla presentazione, presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, della mostra “All’ombra dell’Unità d’Italia” con l’intento di approfondire la vera storia dell’unificazione nazionale e per il superamento della questione meridionale. Ha iniziato la sua attività politica nel dicembre 2012 quando si è candidata alle “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle in Calabria, ottenendo 74 voti e classificandosi prima per la Camera dei Deputati. Alle elezioni politiche del 2013 viene quindi eletta deputata della XVII Legislatura, nella circoscrizione Calabria, come capolista nelle liste del Movimento 5 Stelle. Da Parlamentare della Repubblica e Portavoce del M5S eletta in Calabria dal 2013, all’età di 26 anni, si è occupata, tra l’altro,: di tutela del risparmio privato, lotta contro l’usura bancaria, scorrimento delle graduatorie delle Forze dell’Ordine, gestione dei rifiuti in Calabria, protezione dei cittadini che aiutano la magistratura, iniziative antimafia e autonomia dell’informazione molto spesso manipolata e soprattutto di diritto alla Salute.

Riconfermata alla Camera alle elezioni del marzo 2018. Ha contribuito a difendere le associazioni sul territorio, anche minacciate dalla criminalità, e alla salvaguardia dell’ambiente insieme alle tante espressioni della società civile calabrese. Dall’inizio dell’ultimo mandato, è stata relatrice e ha contribuito alla stesura della Legge del 7 agosto 2018, n. 99, istitutiva della Commissione Antimafia. Inoltre, sulla base del lavoro avviato già durante la prima Legislatura, nell’ottobre 2018 è stata votata a maggioranza alla Camera la sua legge “Elezioni Pulite”, attualmente in lavorazione al Senato per l’approvazione finale. Uno strumento importante per contrastare l’alterazione del voto dentro i seggi, scoraggiare quei patti scellerati e brogli elettorali che spesso sono preludio del voto di scambio e dare la possibilità di votare ai cosiddetti “fuori sede” in Italia in caso di referendum ed elezioni europee.