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Catanzaro :: Fai Cisl Catanzaro su Consorzio di Bonifica Ionio catanzarese.

CATANZARO :: 13/09/2011 :: Ci troviamo ancora una volta costretti a dovere denunciare la grave situazione di disagio vissuta dai lavoratori stagionali  del Consorzio di Bonifica  Ionio Catanzarese, per una situazione economica e gestionale che continua a peggiorare di mese in mese. La situazione è preoccupante, con i lavoratori che da mesi non ricevono il salario, essendo ancora in attesa delle spettanze di giugno, luglio e agosto rispetto alle quali non si hanno notizie.

A questo si aggiunge una gestione del personale del tutto clientelare, con molti lavoratori sospesi dal servizio senza alcuna considerazione per i criteri di anzianità di servizio e carichi familiari. In maniera del tutto illegittima, infatti, vengono lasciati a casa quei lavoratori che, evidentemente, non godono di particolari protezioni, a vantaggio di quelli che invece hanno i tradizionali “santi in paradiso”. Una gestione che ha quindi il solo obiettivo di alimentare un sistema di clientele, senza giustizia sociale, con gravi ripercussioni sul funzionamento del Consorzio e sulla qualità dei servizi offerti alla collettività.

La situazione è ormai insostenibile, e mentre molte famiglie sono costrette ad affrontare quotidianamente difficoltà economiche crescenti, la politica si disinteressa o, se possibile, contribuisce ad aggravare la situazioni con ingerenze che puntano al soddisfacimento di interessi particolari. I lavoratori sono in stato di agitazione per la situazione che stanno vivendo, e non mancheranno le iniziative con autoconvocazioni presso lo stesso Ente, se a tutto ciò non si trova una soluzione.

Ciò in un settore importante e vitale di un territorio, quale quello calabrese, che ha necessità di investire nella cura del territorio, della prevenzione del dissesto idrogeologico e dei servizi all’agricoltura. Per questo chiediamo un intervento del prefetto di Catanzaro, affinché convochi e, con la sua autorità, diriga un tavolo di confronto che consenta di dare risposte alle tante famiglie di lavoratori, che chiedono soltanto di potere lavorare dignitosamente e avere un po’ di tranquillità economica in un intero territorio che non può fare a meno di un’attività efficiente dei Consorzi di bonifica.