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Catanzaro Lido :: Io resto in Calabria: Non è più possibile restare a guardare! Bisogna fare quadrato e attivare una reazione civile.

CATANZARO LIDO :: 17/10/2011 :: Purtroppo, ci ritroviamo in questo assolato lunedì mattina di ottobre a fare i conti con la becera e cieca violenza, di cui questa nostra terra è ancora capace e di cui è in molti casi prigioniera.

“Non è più possibile restare a guardare mentre imprenditori onesti e impegnati nel sociale come Salvatore Battaglia, della ditta “Battaglia S.r.l – Soluzione ai progetti”, subiscono danni e intimidazioni che mettono a rischio la sicurezza delle persone, oltre che decine di posti di lavoro”, queste sono le parole della Presidente dell’Associazione “Io resto in Calabria” Anna Laura Orrico, in seguito all’incendio doloso che ha devastato nella notte la sede della Battaglia S.r.l. a Catanzaro Lido arrecando numerosi danni, fortunatamente, solo agli uffici e allo showroom e non a persone.

Di questi atti se ne registra un numero sempre crescente, ogni giorno il bollettino di bombe carta, incendi dolosi e altri tipi di intimidazioni è costantemente più ricco. Tutto ciò non è più tollerabile, così come non sono tollerabili i tagli alle Forze dell’Ordine in una terra in cui il crimine organizzato spadroneggia imponendo le sue regole, ed il cui territorio è già per sua natura difficile da controllare. Le associazioni impegnate nel sociale e cittadini onesti devono fare quadrato, innanzitutto, attorno a chi è vittima di questa “attenzione mafiosa”.

E poi, dinanzi le istituzioni per chiedere maggiore presenza delle forze di polizia sul territorio e un’attenzione ancora più alta da parte di chi ci governa verso la promozione della cultura della legalità, prima ancora che con convegni e parole, con il proprio comportamento. Siamo certi che Salvatore non si farà piegare da questo gesto, che purtroppo non è il primo che subisce, ma sicuramente mostrandogli la nostra solidarietà e il nostro sostegno tornerà a lavorare nella legalità, come ha sempre fatto, con maggiore convinzione, perché saprà che non è solo in questa battaglia e che nel momento del bisogno la società civile calabrese è e sarà al suo fianco.

Associazione “Io resto in Calabria”