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Catanzaro :: Rapporto Corte dei Conti: Bevacqua (Pd) ‘azione di risanamento rapida e incisiva’.

CATANZARO :: 28/02/2015 :: “La denuncia del presidente della Corte dei Conti Mario Condemi, sulla configurazione di “sistema” che la corruzione ha assunto nella nostra regione deve imporre una seria riflessione alla classe dirigente politica e istituzionale della Calabria”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale, Mimmo Bevacqua commentando la relazione del presidente della Corte dei Conti in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. “Sappiamo da troppo tempo – ha aggiunto Bevacqua – che la sanità calabrese, invece di generare livelli di assistenza degni di un paese civile, produce danni erariali che lievitano di anno in anno, conferimenti poco chiari di incarichi e illegittimi espletamenti di attività.

I riferimenti specifici fatti nella relazione dal Presidente della corte ci impone l’ accelerazione della nomina dei nuovi manager nelle ASP e aziende ospedaliere per dare certezza e stabilità nella guida e nelle responsabilità, sapendo che tali nomine sono di pertinenza dell’esecutivo regionale. Così come non possiamo ignorare i disastri prodotti dalle società in house, rispetto alle quali il commissariamento avviato dal presidente Oliverio mi ha trovato perfettamente d’accordo. Le vicende delle assunzioni in Calabria Etica e delle consulenze illegittime nelle altre società, ci richiede una riflessione approfondita sulla utilità di simile strutture e la loro eventuale chiusura o ridimensionamento”.

“Allo stesso modo – ha evidenziato l’esponente del Pd calabrese – la denuncia fatta sui fondi comunitari e sulla manifesta incapacità di utilizzarli per la mancanza  di controlli, inefficienza  burocratiche e ingerenze indebite, deve farci riflettere sulla necessità di valorizzare le energie migliori e di concentrare le risorse comunitarie su pochi ma strategici progetti”. Secondo Bevacqua: “se il male si presenta esteso e radicato e pare che nessun comparto della vita civile, politica e amministrativa ne resti immune, l’azione di risanamento, deve essere rapida e incisiva. Le vecchie logiche  non devono più avere diritto di cittadinanza. Tocca a noi dimostrare che un’altra Calabria è possibile. A questo siamo chiamati, per questo siamo stati eletti e questo è ciò che faremo”.