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Cetraro :: Nave dei Veleni: Menia, daremo risposte chiare.

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Manifestazione a Cetraro del 21/10/2009
 
 
CETRARO :: 21/10/2009 :: "Io ritengo che oggi, dove abbiamo portato i giornalisti, sarebbe stato utile ci fosse anche qualche assessore, qualche sindaco, così avrebbero visto che facciamo le cose bene ed alla luce del sole". E' questo il commento fatto da Roberto Menia, sottosegretario all'Ambiente, questa sera fuori dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, al termine di un lungo incontro relativo alle indagini sul relitto rinvenuto a largo della costa di Cetraro, avuto con i vertici delle forze dell'ordine locali, con i rappresentanti della task force del ministero stesso che si sta occupando del caso, e con i magistrati titolari del fascicolo, il procuratore Vincenzo Lombardo e l'aggiunto Giuseppe Borrelli.

Il sottosegretario ieri era a Cetraro dove, come lui stesso ha spiegato, "abbiamo portato i giornalisti a bordo della nave che opererà nei prossimi giorni per effettuare i rilievi e le investigazioni che sono richieste, per i quali il ministero dell'Ambiente opererà in stretta connessione con la Magistratura, per realizzare quanto ci viene chiesto. La prima cosa che dobbiamo accertare – ha aggiunto – e' cosa esattamente ci sia là sotto, perché allo stato abbiamo delle immagini sgranate e di un solo lato di un presumibile relitto; noi con il Rov, un'apparecchiatura robotizzata che scenderà sul fondo potremo repertare e reperire una serie di dati che sono fondamentali. Anzitutto individuare di che nave si tratti, e questo lo si farà con operazioni foto e cinematografiche, con la possibilità oltre tutto di ripulire paratie, poppa e prua, ed anche con una ricostruzione tridimensionale dello scafo, il quale verrà comparato con i disegni del registro navale per una sua identificazione. A parte tutto ciò, ci saranno delle rilevazioni di carattere tecnico scientifico, grazie a dei sensori apposti sul robot, che saranno in grado di misurare l'attività' radioattiva, se c'e', alle varie profondità, e inoltre la repertazione e il prelievo di campioni, tanto dal fondale, quanto dalla nave. Le operazioni dovrebbero durare una settimana circa – ha annunciato Menia – ma tutto dipende anche dalle condizioni meteo, perché servono condizioni stabili. Il prelievo dei fusti, se sarà necessario, si farà, ma saranno necessarie una serie di condizioni di sicurezza, e' evidente che non si possono alzare e spostare così, semplicemente. Con la Regione Calabria – ha detto infine il sottosegretario facendo seguito allo scontro avuto ieri con l'assessore all'Ambiente Silvio Greco – andrà tutto bene, ne sono convinto perché quando si vuole che le cose vadano bene ci si trova tutti accordo, anche se ogni tanto si litiga".