Cetraro :: Operazione “Mare blu 2011”, i depuratori nel mirino della Guardia Costiera.
CETRARO :: 02/03/2011 :: Operazione “MARE BLU 2011”. E’ questo il nome dell’attività che ha visto impegnato nella seconda metà del mese di febbraio il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro con l’obiettivo di monitorare tutti gli impianti di depurazione dei comuni costieri ricadenti nel territorio di giurisdizione che si estende per 70 km., dal Comune di Belvedere Marittimo al Comune di Belmonte Calabro.
Tale operazione, svolta sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, rientra nelle attività pianificate dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria con la finalità di mantenere un quadro costantemente aggiornato della situazione degli impianti di depurazione prospicienti il litorale costiero regionale.
I 17 depuratori comunali esistenti nel territorio di Circomare Cetraro sono stati sottoposti a verifiche finalizzate ad accertarne tanto la capacità operativa quanto la regolarità amministrativa.
Al termine dell’attività, sono state comminate dai Militari della Guardia Costiera cetrarese 18 sanzioni amministrative pecuniarie. Due le fattispecie di violazione accertate: mancanza o mancato rinnovo della prevista autorizzazione allo scarico e omessa annotazione nei registri dei movimenti dei fanghi risultanti dal processo di depurazione delle acque reflue che confluiscono negli impianti.
Il monitoraggio degli impianti di depurazione costieri risponde alla duplice esigenza di tutelare la qualità delle acque superficiali – tutti i depuratori scaricano i reflui trattati in torrenti o direttamente in mare – e di segnalare con congruo anticipo rispetto all’inizio della stagione balneare alle Amministrazioni Comunali competenti le eventuali carenze tecniche o amministrative delle piattaforme depurative consentendo di effettuare tempestivi interventi correttivi.
Più in generale, l’attenzione dedicata anche nel periodo invernale alle questioni ambientali rientra nei compiti istituzionali della Guardia Costiera ed è sintomatico di un impegno costante per fronteggiare le diverse criticità di un litorale che sarebbe sbagliato considerare “vivo” solo d’estate.