L'anziano stava viaggiando a bordo dell'autobus quando, per futili motivi, ha avuto una violenta discussione con l'autista del mezzo. Giunti nei pressi di una fermata, Renzelli ha bloccato l'autobus ed ha fatto scendere l'anziano. Probabilmente tra i due ci sono stati degli insulti, tanto che l'autista e' sceso dal mezzo ed ha aggredito l'anziano e lo ha fatto cadere a terra. Alcune persone si sono avvicinate per rialzarlo ma, visto che l'uomo non ce la faceva, lo hanno lasciato li' e sono salite sull' autobus. Poco dopo Renzelli si e' rimesso alla guida del mezzo ed ha continuato il suo lavoro. Altre persone che avevano visto l' aggressione si sono poi allontanate. Successivamente, nonostante l'indifferenza dei passanti, l'uomo e' riuscito a richiamare l'attenzione di un automobilista di passaggio che, con l' aiuto di altre persone, lo ha soccorso. I poliziotti di quartiere hanno saputo da un passante che un uomo era stato aggredito e perdeva sangue dal viso. Gli agenti, insieme ai loro colleghi della squadra mobile, sono intervenuti ma sul posto hanno trovato solamente alcune tracce di sangue. Gli investigatori si sono quindi recati in ospedale dove hanno trovato l'anziano, che stava per essere ricoverato. Gli agenti sono stati contattati dal genero del ferito, il quale ha raccontato che l'anziano era stato aggredito e picchiato dall'autista dell'autobus. Gli investigatori, anche attraverso una telecamera a circuito interno posta vicino ad un bar, hanno ricostruito l'accaduto ed hanno identificato Renzelli, che poco dopo e' stato arrestato. I particolari delle indagini sono stati resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi negli uffici della questura di Cosenza. Gli investigatori hanno piu' volte sottolineato che l'anziano non ha ricevuto alcun tipo di aiuto dai passanti, che hanno visto l'uomo ferito.
