Cosenza :: Bilancio positivo per Terre di Cosenza al Vinitaly 2013.
COSENZA :: 18/04/2013 :: Successo per la Dop cosentina alla kermesse veronese. Ora punta ai mercati di qualità. Alla grande rassegna internazionale dedicata al vino italiano, svoltasi a Verona dal 7 al 10 aprile, Terre di Cosenza ha offerto il meglio della produzione vitivinicola calabrese, conquistando il consenso dei più importanti opinion leader presenti.
Il grande stand consortile ha ospitato buyer giapponesi, canadesi, russi e americani insieme a delegazioni europee dalla Germania, dall’Austria e dall’Inghilterra; le ventuno cantine hanno avuto contatti commerciali oltre le più rosee aspettative.
In termini quantitativi i consumi di vino in Italia – hanno fatto sapere Symphony – Iri e Coldiretti nella giornata conclusiva del Vinitaly – hanno subito uno rallentamento, in linea con il crollo dei consumi registrati in tutti gli altri settori produttivi a causa della congiuntura economica mondiale. Ma resiste e anzi cresce l’acquisto di vini di qualità e, soprattutto, di quelli creati da vitigni autoctoni, capaci di garantire un viaggio sensoriale nei territori di origine. Non a caso la nuova dop calabrese, Terre di Cosenza, ha puntato proprio sul vitigno autoctono, simbolo della provincia cosentina: il Magliocco.
La personalità del Magliocco dolce, l’uva più rappresentativa di tutto il territorio, è il principale elemento di riconoscibilità dei vini delle “Terre di Cosenza Dop”. Anche per questo motivo la Camera di Commercio di Cosenza ha pensato di istituire l’Accademia del Magliocco, una struttura dedicata che si occupi in modo esclusivo dello studio e della valorizzazione di questa risorsa, capace di evidenziare le peculiarità del territorio traducendole in supporto per l’intera filiera enogastronomica ed enoturistica.