COSENZA :: 20/06/2011 :: “Molte vite ricominciano dalla ricerca”, è il messaggio di cui si fa portavoce l’Ail di Cosenza per diffondere nella Giornata nazionale per la lotta contro le leucemie, linfomi e mieloma, che si celebra il 21 giugno, una maggiore sensibilità verso le attività di studio e laboratorio. Grazie ai successi della ricerca scientifica, spiega l’Ail, sono aumentate le aspettative di vita e le prospettive di guarigione delle persone colpite dai tumori del sangue e quindi “oggi si può lavorare anche a un altro traguardo:migliorare la qualità della vita dei pazienti”.
E per fare tutto ciò occorrono finanziamenti importanti. «Sappiamo – ha detto l’ematologo Franco Mandelli – che quelli elargiti dal governo sono ancora troppo scarsi. Ma non siamo i soli in Europa a dover fronteggiare il problema economico». Occorre l’aiuto di tutti, poiché ci sono anche casi in cui non è più possibile una realistica opportunità di cura o di guarigione, è allora occorre occuparsi della “qualità della vita” significa garantire al malato un percorso dignitoso riducendo le sue sofferenze. E’ vero che combattere i tumori del sangue un giorno solo non basta, ma in 24 ore si può fare molto. E’ importante ricordare che, per l’intera giornata di domani, sarà attivo uno speciale numero verde, dal quale illustri ematologi italiani risponderanno alle domande di chi comporrà l’800-226524. Perché l’informazione è il primo passo verso la cura sempre più efficace.
