COSENZA :: 12/10/2010 :: Una nuova ordinanza di custodia cautelare per il reato di usura è stata eseguita dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza nei confronti di Francesco Cozza, cl. ’66, pluripregiudicato e della moglie, Patrizia Mandarino, classe ’69, già tratti in arresto lo scorso mese di luglio per un altro distinto episodio di usura.
In quella circostanza il certosino esame del materiale probatorio sequestrato nei precedenti interventi repressivi (si ricorda l’arresto del Cozza per estorsione lo scorso mese di aprile e la perquisizione degli immobili nella disponibilità dello stesso e della consorte) corroborato anche dalla preziosa e positiva convergenza delle contestuali captazioni ambientali e telefoniche, permetteva ai finanzieri operanti di delineare appieno la condotta delittuosa degli indagati in ordine ad un episodio di usura (prestiti con restituzioni ad un tasso del 300% annuo) nei confronti di una delle vittime.
Questa volta, per un altro distinto episodio delittuoso ai danni di un’altra vittima, ai coniugi si è affiancato un altro soggetto, tale Maurizio Zomparelli, classe ’63, di Montalto Uffugo (Cs), anch’egli destinatario dell’arresto in carcere. Infatti, i tre si sono adoperati ad elargire prestiti di denaro ad un tasso del 300% annuo ai danni di una persona costretta, anche con minacce, a restituire con puntualità e mensilmente gli interessi usurari mediante pagamento in contanti o con accredito su carta post-pay intestata alla Mandarino Patrizia.
Il provvedimento, eseguito in data odierna, è stato emesso dal competente G.I.P. del Tribunale cosentino (dott.ssa Lucia Angela Marletta) su richiesta della locale Autorità Giudiziaria inquirente (Procuratore Capo della Repubblica, Consigliere dott. Dario Granieri e Sostituto Procuratore, dott. Adriano Del Bene).
