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Cosenza :: Nota di Bruno Villella, membro della Direzione regionale Pd.

COSENZA :: 20/05/2010 :: Nel Pd calabrese, dopo il caos determinato dalla nebulosità di un dibattito politicistico tra classi dirigenti preoccupate principalmente di rimuovere ogni responsabilità e coinvolgimento dalla clamorosa sconfitta alle elezioni regionali scorse, cominciano a prevalere elementi di chiarezza e di concretezza necessari alla costruzione del partito nuovo.

La chiara scelta politica della Direzione regionale del Pd di lavorare alla costruzione di un gruppo unico nel Consiglio regionale, si è rivelata dirimente, le scelte e gli atti che ne sono seguiti, il dibattito che si è sviluppato offrono lo spunto per una seria riflessione e per una chiara assunzione di responsabilità.

Guccione indica con nettezza il campo del Pd, che è quello dell’innovazione e dell’apertura di una nuova fase, rendendo così stridente il contrasto con chi ancora si attarda a non farsi carico con generosità e convinzione delle responsabilità e dell’onere di perseguire una ragione alta, motivata dall’interesse generale di far nascere il partito nella nostra regione rimuovendo le scelte e le posizioni che ne ostacolano l’attuazione.

Su tale base sta crescendo una forte consapevolezza nel corpo del partito, tra i militanti, i dirigenti, gli amministratori locali,che in questi giorni, in maniera sempre più diffusa stanno esplicitando la propria condivisione al manifesto che il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, il sindaco di Crotone Vallone insieme a tanti sindaci e Consiglieri regionali e parlamentari hanno posto alla base di un progetto di ripresa e di iniziativa solida per il partito e per il centrosinistra in Calabria.

La suddetta iniziativa si sostanzierà con un importante e sentita manifestazione regionale che si terrà al cinema Citrigno di Cosenza il prossimo 26 maggio.

Con questa iniziativa, infatti, si vuole contribuire a dare il senso alla nuova fase: il radicamento del partito si può attuare solo attraverso il protagonismo dei territori.

E’ in atto uno sforzo sinergico che, dalla Calabria, impegna l’intero gruppo dirigente nazionale, che è fattivamente orientato a definire il profilo politico e programmatico del Pd: un partito aperto e moderno che si vuole spendere per costruire una reale alternativa a Berlusconi e alle destre.

E’ condivisa l’esigenza di un Pd caratterizzato da una chiara vita democratica, partecipata e unitaria, a reale garanzia del pluralismo int
erno, in antitesi al partito diviso e litigioso che fin qui abbiamo conosciuto; primarie utili e non artificiose a reale supporto di scelte necessarie e partecipate; un corpo di regole più cogente e impegnative che impediscano a chiunque l’utilizzazione a proprio uso e consumo del partito, la sua rappresentazione talvolta farsesca nelle assemblee politiche ed elettive.

Quanto detto costituisce l’architrave di una sintesi politica alta alla quale, in maniera unanime, la Commissione Nazionale del partito è pervenuta.

Siamo convinti che l’atto di ratifica che l’Assemblea Nazionale del Pd, all’unanimità compirà il prossimo 22 maggio, costituirà un punto di svolta radicale che determinerà nei territori ed in Calabria in primis una ricaduta positiva ed attesa, a sostegno di un gruppo dirigente che continuerà con determinazione a perseguire il progetto di costruzione del Pd.