COSENZA :: 02/02/2012 :: ”Roma ha grande responsabilita’ nelle vicende del Pd calabrese”. E’ quanto dichiara il capogruppo del Partito democratico al Consiglio provinciale di Cosenza, Ernesto Magorno, commentando la situazione del partito in Calabria, dove e’ stato nominato un nuovo commissario, Alfredo D’Attorre, dopo le dimissioni del senatore Adriano Musi.
La nomina di un altro commissario ”e’ il sintomo che non c’e’ equilibrio nel Pd”, insiste Magorno che aggiunge: ”Tutti, nessuno escluso, non si rendono conto che in questo momento non rappresentano nessuno. Il Pd in Calabria non c’e’ e nel Paese in generale e’ in difficolta’. Le questioni non si risolvono con i commissariamenti del partito. Dobbiamo affrontare i congressi per dare una dirigenza al partito”.
Magorno chiede al nuovo commissario di tenere presente le periferie e le nuove forze del Pd, ”altrimenti fara’ un lavoro sterile”. Il capogruppo in consiglio provinciale afferma inoltre che se i conflitti interni sono ”strategici” e’ un fattore positivo, ma se sono funzionali ”agli organigrammi e alle liste delle prossime elezioni parlamentari non possono essere presi in considerazione”.
