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Cosenza :: Presentato alla Provincia il Progetto Giovani Dionisie.

COSENZA :: 09/11/2011 :: E’ tutto pronto per il Progetto Giovani Dionisie, presentato stamani presso la Sala degli Stemmi della Provincia, in una Conferenza Stampa, che ha messo in luce il percorso del I level ed i punti di novità della seconda edizione. Il Progetto, finanziato dall’Assessorato Cultura e Pubblica Istruzione e dall’Assessorato Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza sarà realizzato, come lo scorso anno, dall’Associazione Culturale Falso Movimento.

Alla Conferenza sono intervenuti, presenti anche alcuni dirigenti scolastici degli Istituti coinvolti, gli Assessori Provinciali Maria Francesca Corigliano e Pietro Lecce, il Presidente dell’Associazione Falso Movimento e giovane regista cosentno Bernardino Verta, la Direttrice organizzativa Carmela Caligiuri, e tutte le altre professionalità coinvolte nel Progetto stesso.

L’Assessore Maria Francesca Corigliano, portando il saluto del Presidente Mario Oliverio assieme all’Assessore Pietro Lecce, ha evidenziato l’importanza del Progetto che ha dato risultati interessanti e che, perciò, procede all’insegna della continuità, così come per le altre iniziative preganti  proposte dall’Ente. “Siamo soddisfatti per questo Progetto che dà la possibilità di azionare le giuste leve in quanti intendono cimentarsi nelle attività teatrali rivisitando i classici.

Nonostante le gravi difficoltà finanziarie siamo fieri di investire sulla Cultura e sulla Scuola, baluardi del nostro tempo contemporaneo per meglio proiettarci in un futuro migliore per i nostri giovani che, come per altri progetti, sono stati coinvolti anche in base ad un’equa considerazione del vasto territorio provinciale.

Riscoprire il passato sperimentando nuovi linguaggi espressivi stimola verso orizzonti più alti di significativo valore”. Dello stesso avviso l’Assessore Pietro Lecce che intravede in iniziative culturali come questa una possibilità di crescita e di sdoganamento dalle crisi imperversanti che attanagliano la società e promettono di esaltare il fermento culturale molto vivo alle nostre latitudini.”

Se nella prima edizione sono stati circa 200 i ragazzi dei Licei Classici partecipanti, attraverso il percorso formativo e oltre 1500 le presenze registrate durante le messe in scena degli spettacoli, quest’anno si prevede un’implementazione del numero, anche grazie all’intuizione di integrazione formativa volta a coinvolgere alcuni Istituti professionali.

Obiettivo del Progetto è, sostanzialmente, quello di avvicinare gli studenti e la Scuola alla pratica teatrale e alla cultura classica, predisponendo una rivisitazione e la messa in scena di opere classiche, con l’ausilio di registi e formatori di attività propedeutiche alle rappresentazioni teatrali prescelte. Saranno organizzati veri e propri laboratori didattici, incontri e stage che, anche per il Level II, che partirà già ad inizio dicembre, prevedono la fase di laboratorio-formazione di circa 4 mesi ed una conclusiva pièce nel mese di maggio a cura di ogni istituto coinvolto.

I Licei Classici sono quelli di Cosenza, Rende, Paola, Praia a Mare, Rossano e Corigliano. Novità di questa edizione sarà la partecipazione dei quattro Istituti di moda presenti nella Provincia di Cosenza. Infatti gli studenti dell’I.P.S.I.A. di Cosenza, Fuscaldo, Castrovillari e dell’Istituto d’Arte di San Giovanni in Fiore, realizzeranno gli abiti delle tragedie e delle commedie.

Il lavoro di ideazione dei costumi sarà facilitato dalla collaborazione al Progetto della costumista teatrale Rita Zangari. Tra i vari work-shop che segneranno quest’avventura teatrale ce ne sarà uno incentrato sul corpo, sul movimento, a cura di Rossana Abritta, ballerina dell’Accademia Nazionale di danza di Roma, di recente interprete nello spettacolo Timeless al Festival del Museo Tacheles di Berlino.

Durante l’incontro di questa mattina è stato proiettato un video che ha proposto i momenti salienti del Progetto, riepilogandone le varie fasi attuative, curato da Pietro Scarcello per la fotografia, le immagini di Michele Belsito e le musiche di Francesco Misasi.