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Crotone :: Il Comitato elettorale “Dorina Bianchi per Crotone” replica al Pd.

CROTONE :: 26/03/2011 :: La sezione del Pd del quartiere San Francesco, sicuramente, nei suoi vani ed al quanto puerili tentativi di criticare la sen. Dorina Bianchi, ignora o fa finta di ignorare alcuni aspetti fondamentali che, per chi opera nel mondo della politica, dovrebbero rappresentare basi logiche sulle quali sarebbe opportuno evitare strumentalizzazioni.

Detto questo, ricordiamo agli smemorati del Pd, che la sen. Dorina Bianchi, nonostante i suoi 9 anni di attività parlamentare (e non 15, a meno che la matematica non rappresenti un'opinione) e nonostante sia stata sempre schierata tra i banchi delle opposizioni e senza incarichi di governo, si è sempre spesa, con interrogazioni, proposte ed altro ancora, per il territorio di Crotone. Purtroppo, i poteri amministrativi di un deputato e di un senatore sono pari a zero e, di certo, nemmeno paragonabili a quelli di un sindaco. In tal senso, non possiamo non sottolineare e focalizzare l'attenzione su un degrado urbano che, dopo 5 anni di amministrazione delle sinistre, è ahinoi palese e visibile agli occhi di tutti. Il sindaco Vallone – ed è con rammarico che dobbiamo constatare questo triste dato – non è riuscito nemmeno a garantire un'ordinaria amministrazione e lascia, in eredità, una città sporca, povera, degradata e che non offre alcun futuro alle nuove generazioni: ecco la Crotone di Vallone. Su questi argomenti, d'ora in avanti, vorremmo confrontarci, senza che il Pd o altri avversari politici se ne escano con la storiella che la sen. Bianchi non ha fatto nulla per questa città. Iniziamo a parlare e discutere delle promesse disattese, del programma che Vallone non è riuscito a realizzare, dello sperpero di denaro pubblico e dei finanziamenti non spesi. Capiamo che è difficile ed imbarazzante, per il Pd, giustificare l'inefficienza ed il fallimento dell'attuale amministrazione comunale. Ben comprendiamo i tentativi, da parte delle sinistre, di nascondere e deviare l'attenzione da un malcontento assai diffuso e preoccupante nei confronti del primo cittadino, ma, per lo meno, evitassero di raccontare storielle fantasiose e si pensi, una volta per tutte, a parlare e confrontarci su quanto si doveva fare, e non è stato fatto, per il rilancio di una Crotone che, oggi, si trova isolata nell'affrontare quelle problematiche che Vallone non è riuscito a risolvere.