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Delianuova :: Tra tradizione e nuove tecnologie: unmuseo multimediale per conoscere l’aspromonte,

DELIANUOVA :: 09/03/2009 :: È in fase di completamento il Museo Multimediale di Delianuova dedicato a Garibaldi, l’eroe dei due mondi. Il progetto, promosso dalla Comunità Montana Versante Tirrenico, si presenta come unico nel suo genere all’interno del panorama italiano e si pone come centro all’avanguardia per lo studio e la ricerca di documenti che testimoniano la presenza di Garibaldi nel territorio dell’Aspromonte durante il Risorgimento.

L’idea di fondo è quella di creare un museo aperto, capace di raggiungere una vasta utenza, dallo studente allo studioso, dall’appassionato al turista, mettendo a disposizione, attraverso i nuovi strumenti di comunicazione interattiva, documenti prima difficilmente accessibili. Nel progetto sono coinvolte due importanti società di tecnologia informatica d’avanguardia, Space e Unicity, specializzate nella progettazione e gestione di soluzioni multimediali per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale. Il museo sarà infatti dotato di postazioni multimediali, da cui saranno proiettati ipertesti, filmati, percorsi didattici formativi, e un leggio elettronico per consultare l’archivio; tutti strumenti che consentiranno di  ricostruire fatti e contesto delle spedizioni garibaldine e che accompagneranno i visitatori lungo alcune tra le più emblematiche pagine della storia italiana. Alla presentazione del progetto, avvenuta nella sala “Giuditta Levato” del Consiglio Regionale sono intervenuti il presidente  della Comunità Montana Antonio Alvaro, il presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Bova, il portavoce della presidenza del Consiglio Regionale Giampaolo Latella, il consigliere regionale Domenico Fedele, il sindaco di Delianuova Rocco Corigliano e il presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte Leo Autelitano. La costituzione del museo potrà garantire alla provincia di Reggio Calabria e alla regione stessa, una presenza qualificata nel settore culturale e turistico, promuovendo una parte importante del suo patrimonio storico ed ecologico – ambientale, con l’avvio di una politica seria a favore di un’industria culturale capace di garantire anche l’occupazione. Insomma una nuova chiave di lettura della Calabria post unitaria, che scommette sulle proprie risorse con audacia, al fine di valorizzarsi culturalmente, investendo sulla propria identità territoriale.

Maria Teresa Calarco