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Diamante :: CambiaMenti risponde al sindaco Magorno.

DIAMANTE :: 29/08/2012 :: Con riferimento alle posizioni espresse dal Sindaco di Diamante nel comunicato stampa “ Il Comune di Diamante non risulta essere strutturalmente deficitario” relative all’ultimo Consiglio Comunale del 24 agosto 2012, il Gruppo Consiliare CambiaMenti intende precisare: nella propria dichiarazione di voto il Gruppo CambiaMenti ha messo in evidenza i rilievi posti dalla Corte dei Conti che recita “ Al termine dell’attività di istruttoria, sono state accertate irregolarità e criticità, talvolta croniche , ritenute pregiudizievoli o comunque sintomatiche di inefficienze della gestione finanziaria dell’Ente… .

Si rileva la reiterazione della grave irregolarità”, ed ancora l’Onorevole Corte dei Conti al p.to A della deliberazione 45/2012 relativa agli Indici di Deficietarietà strutturale afferma che permangono tre dei quattro indici rilevati già per il rendiconto dell’esercizio finanziario dell’anno 2009.

Conosciamo bene la definizione di dissesto finanziario di un comune, non abbiamo mai affermato che il Comune di Diamante è in dissesto, ma sottolineando le affermazioni della Corte dei Conti abbiamo affermato che se si continua così e non si interviene in modo strutturale rispetto alla gestione finanziaria dell’Ente, con una vera politica di bilancio, si può incorrere in quanto citato nella Deliberazione n. 45/2012 in cui si specifica testualmente “ tenuto conto della situazione finanziaria riscontrata , delle irregolarità e /o criticità accertate e le necessarie misure correttive si fa rilevare che tali indicazioni assumono rilievo anche e per i sensi di cui all’art.6 comma 2 del d.lgs 6 settembre 2011, n. 149”, in parole semplici dichiarazione di dissesto finanziario.

Relativamente a quanto espresso dal Sindaco nel suo comunicato, rileviamo:

a. Relativamente ai ruoli ICI/TARSU 2005/2007 che ammontano ad euro 1.155.641,00 probabilmente, come qualcuno della maggioranza ha affermato in Consiglio i ruoli relativi all’anno 2005 non potranno essere esigibili in quanto prescritti o prescrivibili ( tali ruoli ammontano ad euro 385.556,00);
b.  Relativamente alla messa in mora degli utenti del servizio idrico relativo all’annualità 2007 effettuata dal servizio finanziario – tributi per un importo di euro pari a 331.138,58, ci chiediamo come mai tale somma non viene riportata nel corpo del deliberato di Consiglio e solo oggi viene quantizzata;
c. Per ultimo sottolineiamo come l’Ente ( per i documenti in nostro possesso) avesse richiesto due anticipazioni di cassa la prima per euro 304.456,69 e la seconda per euro 1.200.000,00. Di tali anticipazioni la prima è stata restituita mentre permane la seconda di euro 1.200.000,00. Dal comunicato stampa apprendiamo (con sommo dispiacere) che l’anticipazione di cassa accordata è pari a € 1.455.000,00, per cui superiore rispetto alla cifra precedente di 255.000,00 euro.

In conclusione il Gruppo Cambiamenti altro non ha fatto che esporre i propri rilievi mediante l’analisi effettuata dalla Corte dei Conti , esprimendo il proprio voto contrario e motivandolo, i chiarimenti effettuati ci confermano una discrasia tra quanto deliberato e inviato alla Corte dei Conti (delibera immediatamente esecutiva) e quanto chiarito successivamente (vedi ruoli servizio idrico), sembra quasi che la delibera di Consiglio da inviare alla Corte dei Conti sia di natura unicamente descrittiva , mentre i dati finanziari non riportati in delibera vengono riservati alla stampa.

E’ proprio su questo uso dei numeri finanziari che non siamo d’accordo , ci dispiace che il nostro invito ad una seria politica di bilancio sia caduto nel vuoto. Continuiamo ad affermare che “non è possibile che un “comune virtuoso”, così come viene descritto amministrativamente e finanziariamente il nostro, riceva tali rilievi dalla Corte dei Conti che si perpetuano nel tempo, creando danni all’Ente e ai cittadini tutti. Invitiamo l’Organo di Controllo quale controparte della Corte dei Conti a rispondere esaurientemente alle richieste della stessa, affinché non si incorra disgraziatamente in situazioni ancora più gravi. Ci riserviamo nel prossimo Consiglio di chiedere ed ottenere tutte le informazioni e i documenti necessari a capire quanto portato in Consiglio e deliberato e quanto affermato nei successivi chiarimenti.