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Diamante :: Circoli della Libertà: convocata l’assemblea del Comitato Esecutivo.

DIAMANTE :: 17/09/2010 :: In vista dell’assemblea del Comitato Esecutivo Circoli della Libertà della Provincia di Cosenza, convocata per il prossimo mese di ottobre a Diamante, si va definendo l'organizzazione sul territorio dei Circoli della Libertà, l'Associazione presieduta a livello nazionale da Michela Vittoria Brambilla.

Il  presidente  provinciale dott.ssa Mariella Ferraro  e l’architetto Adriano Pedullà, vicepresidente provinciale nonchè Presidente del Circolo dalla Libertà “Turismo è….ambiente”,  avranno il compito di  tracciare le linee future dei  Circoli della Libertà. Si discuterà anche del ruolo politico  dei Promotori della Libertà. «Mentre i Promotori  sono strutturati all’interno del PdL – si precisa — i Circoli della Libertà sono associati al PdL , pertanto,  mantengono una propria autonomia dal partito e funzionano  come dei "Comitati" di ogni Comune, coordinati ed allineati all'associazione nazionale di Milano interessandosi  delle varie problematiche politico- territoriali. «Le associazioni politico-culturali assumono rilevanza allorché sono formate da persone vere, non tesserati o iscritti fantasma che devono fare solo numero — sostiene Mariella Ferraro — per cui sta nascendo un gruppo ben coordinato ed allineato, che funziona come comitato  nei vari comuni diventando in tal modo una grande risorsa elettorale».

 Di qui  la necessità di stabilire punti fondanti come il fatto che i Circoli della Libertà sono l'anima movimentista di un grande  progetto di centro destra italiano.

Bisogna restituire dignità agli elettori, intesi come base essenziale  e soggetto di ogni azione politica e non come oggetto delle manovre dei rappresentanti  eletti. Una diatriba che si riallaccia alla proposta di organizzare nel Popolo della Libertà elezioni primarie sul modello degli Stati Uniti, laddove non esistono dirigenti di partito e l'unica dirigenza è espressa proprio dai cittadini che affidano un mandato politico ed elettorale. Utile, a tal proposito, ricordare l'illuminante esempio della democrazia ateniese, illustrato dallo storico americano Moses Finley in un'opera pubblicata in Italia nel 1973.

Parallelamente la politica attuale deve portare avanti un messaggio denso di contenuti. Per fare questo solo cittadini preparati e formati a ricevere la delega degli elettori sono in grado di affrontare le grandi sfide e soprattutto i problemi che affliggono l'Italia oggi.  Scardinare i 'resistenti della poltrona' è possibile: “ partecipare per cambiare “ diventa lo slogan inevitabile per attuare una compiuta innovazione del sistema Italia.

Lavoro, efficienza dei servizi pubblici (sanità, istruzione, servizi alla persona e culturali), promozione dello sviluppo economico, tutela dell'ingegno e dell'innovazione sono i principali punti su cui basare l'azione politica comune dei Circoli sia in generale che sui singoli territori. 

Il coinvolgimento di tutti coloro che sono interessati a recuperare funzione e dignità di cittadini diventa l'imperativo categorico per attuare il sogno nostro e della comunità tutta.

L’intenzione di una nuova e ulteriore strutturazione territoriale –riferisce Mariella Ferraro- ci aiuterà a radicare ancora di più il nostro movimento nelle città e nei paesi della nostra Provincia.

"L'obiettivo di dare ancora piu’ spazio nell’organizzazione di un movimento come il nostro" continua la Ferraro "è quello di riuscire a crescere, mantenendo forte la caratteristica che ci ha fatto nascere: dare voce alla gente, fare in modo che i cittadini possano trovare un nuovo spazio per partecipare alla costruzione del futuro e del cambiamento del nostro territorio. Quanto più cresciamo – e stiamo crescendo tanto e tanto in fretta – tanto più dobbiamo essere capaci di conservare intatta la nostra vocazione a intercettare e rappresentare la nostra Provincia che ama la propria regione.

Compito primario del nostro comitato esecutivo è quello di favorire un'azione coordinata e unitaria dei Circoli di tutta la Calabria. Tutto ciò permetterà una migliore gestione delle risorse disponibili, e una maggiore efficacia nell'azione. Non solo, una ulteriore strutturazione territoriale ci aiuterà a radicare ancora di più il nostro movimento sul territorio con l’obiettivo di evidenziare la positività dell’azione di governo a livello nazionale con il presidente Berlusconi ed a livello regionale con il presidente Scopelliti .