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Diamante :: Continuano le iniziative del laboratorio civico/culturale “T.U.A. Diamante”.

DIAMANTE :: 03/01/2018 :: Continuano le iniziative del laboratorio civico/culturale “T.U.A. Diamante”. In questi giorni, infatti, è stata depositata presso il protocollo comunale, la relazione tecnica del progetto di bike sharing denominato “EcoDiaMoCi” a cura dell’ingegnere Alfonso Caglianone, presentato pubblicamente lo scorso nove dicembre. Fulcro del progetto è la promozione di un nuovo modello di “mobilità urbana” finalizzato al decongestionamento del traffico, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, che colleghi gli agglomerati urbani di Diamante e di Cirella. La relazione tecnica prevede l’istallazione di due ciclostazioni poste una nei pressi della stazione ferroviaria di Cirella, l’altra nell’area parcheggio del Parco La Valva (ex Parco Corvino), con la previsione futura di una terza ciclostazione da posizionare nei pressi dell’area del porto turistico di Diamante. Gli impianti sono dotati di un sistema di sicurezza di videosorveglianza per la deterrenza rispetto a eventuali atti di furto e di vandalismo, prevedono un sistema operante con tecnologia RFID.

Le colonnine di ricarica presenti all’interno degli stessi vengono supportate da un sistema di alimentazione con un pannello fotovoltaico di 1,5/2 KWp, questo sistema permetterà di identificare le utenze abbinandole a un preciso codice identificativo tramite il supporto di un badge, così da consentire l’utilizzo del mezzo alle persone preventivamente autorizzate. Il sistema di gestione avrà come interfaccia utente la colonnina di ricarica che, grazie al lettore schede, riconoscerà l’utente e abiliterà lo sblocco di una bicicletta dalla rastrelliera e/o abiliterà l’accesso alle prese per la ricarica. Sono previste un numero complessivo di dodici biciclette con pedalata assista suddivise nelle diverse ciclostazioni posizionate sul territorio comunale, dove il sistema operativo sceglierà la bici da consegnare valutando lo stato di carica, i tempi di prelievo e di consegna dei mezzi meccanici. Ogni postazione prevede una rastrelliera contenente un numero di 8/10 posti bici, consentendo di ospitare le sei bici della postazione e lasciare liberi 2/4 posti vuoti per accogliere anche le bici utilizzate dagli utenti provenienti dalle altre postazioni.

Un sistema di controllo remoto gestito da un software garantirà un costante monitoraggio sulla disponibilità effettiva delle biciclette, consentendo la gestione delle prenotazioni, i tempi di utilizzo e in quale postazione è collocato il mezzo. La relazione tecnica ipotizza un costo per l’utente del servizio di bike sharing equivalente a due euro per la prima ora; ogni bicicletta, inoltre, verrà dotata di un impianto di antifurto per individuarne la posizione in tempo reale e in particolare quando sia lasciata in un luogo diverso dalle postazioni dedicate. Il progetto non esclude che lo stesso possa essere integrato anche con biciclette tradizionali non elettriche, sempre reperibili presso le postazioni dedicate. Il quadro economico del progetto prevede una spesa complessiva di circa 161 mila euro finanziabile all’80% tramite bandi regionali e nazionali. “Per realizzare progetti di siffatte dimensioni il coinvolgimento degli enti locali diventa essenziale – spiegano da T.U.A. Diamante – per questo abbiamo richiesto un incontro da tenere prossimamente con il sindaco di Diamante, per discutere nei dettagli il progetto”.