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Diamante :: Il Pdl critica l’operato dell’Amministrazione Magorno.

DIAMANTE :: 29/03/2011 :: Non possiamo sottacere di fronte al grande scetticismo che in questo periodo pervade l’animo di tutti quei cittadini che si pongono più di una domanda sulle scelte di programmazione amministrativa attuate nel settore terziario dall’attuale Amministrazione comunale di Diamante.

Si rimane un po’ sorpresi alla luce dell’ennesima manifestazione che nel corso degli anni ha inaugurato il dipinto, che ricorda la partenza del Giro d’Italia avvenuta nel maggio 2006; la celebre “Isola d’arte” è stata dapprima oggetto dell’istallazione/ricollocazione di alcuni dissuasori del traffico a protezione del murales, successivamente è stata arredata con una serie di panchine, immediatamente rimosse per volontà amministrativa, creando non poche perplessità tra l’opinione pubblica locale, ci domandiamo quando si giungerà al definitivo arredo urbano della famosa “Isola d’arte”, annunciata pubblicamente dal Sindaco tempo addietro per placare le numerose polemiche.

Cosa aggiungere inoltre, sul “dissuasore a scomparsa” istallato a ridosso di Piazza Santa Lucia, accompagnato durante la fase di realizzazione da una serie di infinite polemiche generate sull’efficienza dell’opera stessa, che a distanza di giorni dal compimento dei lavori non viene di fatto adoperata per non si sa quale arcano motivo.

Non comprendiamo il motivo di cosi tanta celerità che ha spinto l’Amministrazione comunale ad elargire una cifra considerevole di denaro pubblico per poter realizzare l’opera, quando la stessa, ha annunciato a breve il ripristino della videosorveglianza che copre gran parte del territorio e del lungomare di Corso Vittorio Emanuele, monitorando la stessa Piazza Santa Lucia, a cui si sarebbe potuto trasmettere un regolamento per la disciplina delle aree pubbliche adibite all’accesso alla Z.T.L. (zone traffico limitato).

Infine, crediamo a margine dalla recente sentenza emessa dal T.A.R. Calabria, che ha sospeso l’ordinanza sindacale emessa lo scorso 7 dicembre 2010, rinviando il giudizio nel merito al mese di novembre p.v. , riguardante l’abbattimento dell’antenna di telefonia mobile, sita in Via Europa; che dopo l’approvazione del Regolamento comunale, si procederà a dare spazio alla risoluzione del problema attraverso la redazione del PSC (Piano Strutturale Comunale), dando credito nella fase preliminare dello stesso alla formazione dei “Comitati di quartiere” (Urban Center) che possano in concreto avviare ad una fattiva collaborazione con l’Ufficio Tecnico Comunale per una possibie soluzione finalizzata alla salvaguardia ambientale del territorio locale.

Riteniamo che il braccio di ferro che l’Amministrazione comunale ha intrapreso con i gestori di telefonia mobile per contrastare il problema legato all’inquinamento elettromagnetico, sia solo un’azione demagogica tendente a generare ancora più confusione giuridica, con la concreta possibilità per l’erario dell’Ente locale di un ingente esborso di denaro a titolo di risarcimento danni.

Per l’ennesima volta rivolgiamo un appello all’Amministrazione comunale, affinché la stessa sia più attenta e vigile nella gestione della spesa finanziaria e, riteniamo che sia quanto mai opportuna l’approvazione da parte del governo Berlusconi del “Federalismo Municipale”, che se saputo recepire, a ragione di un paese a vocazione turistica, potrebbe prevedere un maggiore incasso per le finanze dell’Ente come ad esempio la riscossione della cedolare secca sulle seconde case e la tassa di soggiorno per i turisti, che riuscirebbe a fare ottenere ai residenti maggiori servizi e minori imposte locali da pagare.

Il Coordinatore cittadino
Francesco Bartalotta