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Diamante :: Intervento di Marianna Presta ex Dirigente dell’ASL N.1 di Praia a Mare.

DIAMANTE :: 29/01/2011 :: Stiamo assistendo impotenti ed indignati alla storia infinita della riorganizzazione del Distretto Sanitario di Diamante. E’ veramente mortificante assistere all’immobilismo degli “addetti ai lavori”, indifferente ai bisogni degli utenti per le diverse prestazioni sanitarie. E capiamo bene l’indignazione del Sindaco Ernesto Magorno che ripetutamente chiede la riorganizzazione del Distretto  e non capiamo invece il silenzio, l’assenza di chi non interviene in merito.

Vogliamo ricordare che il distretto offre servizi di base di primo livello, fa da filtro tra il territorio e l’ospedale per le attività di medesima specialistica che evita ricoveri e riduce la spesa sanitaria. Attiva i prelievi per esami vari, garantisce le attività di prevenzione ed il servizio di medicina generale, di medicina del lavoro, dello sport e del controllo ambientale. Con il consultorio,  garantisce il servizio di assistenza alla famiglia ed alla maternità. E soprattutto, nel distretto, si risolvono, in tempi brevi, i diversi problemi delle fasce più deboli della comunità che senza i servizi territoriali faticherebbero a trovare risposte ai loro bisogni. Vogliamo ricordare ancora che la sanità non è fatta solo di ospedali ma anche di servizi territoriali adeguati alla tutela della salute del cittadino e che “il risparmi economico” non deve penalizzare i servizi e l’efficienza dell’offerta. Purtroppo la creazione delle ASP ha danneggiato le realtà territoriali moltiplicando burocrazia, tempi lunghi, disagi, disservizi. Le periferie sono state penalizzate diventando sempre più periferie, sempre più lontane dai centri dirigenziali e decisionali. Le voci dei pazienti, le richieste si perdono nei chilometri di distanza e si vive in “solitudine” specialmente se nel territorio non c’è una copertura politica. Nel 2011 è inconcepibile non attenersi alle norme europee preposte alla tutela della salute che è il bene primario di ogni uomo e di ogni popolo. Ci auguriamo che il Dott. De Rose, finalmente, ascolti le nostre voci ed intervenga nel più breve tempo possibile per ridare al territorio un Distretto con servizi adeguati ai bisogni degli utenti.

Sig.ra Marianna Presta