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Diamante :: Mario Oliverio in piazza con i suoi elettori.

DIAMANTE :: 15/06/2009 :: A pochi giorni dal ballottaggio attraverso il quale sarà eletto il Presidente della Provincia di Cosenza,  l’On.Gerardo Mario Oliverio sarà a Diamante, martedì 16 giugno,  per un incontro pubblico che si terrà in Piazza XI febbario alle ore 21,00. Alla manifestazione prenderanno parte i Consiglieri Provinciali Ernesto Magorno e Gilberto Raffo e tutti gli altri candidati della coalizione che ha sostenuto l’On. Oliverio alle elezioni provinciali del 6 e 7 giugno scorsi.

L’On. Oliverio ha diffuso ieri una nota stampa nella quale si legge: “Il ballottaggio di domenica 21 e lunedì 22 giugno,sarà una occasione importante per dare maggiore forza al necessario processo di cambiamento di cui la Provincia di Cosenza e la Calabria hanno bisogno. Il ballottaggio consentirà di esprimere un voto ancora più libero alle elettrici e agli elettori perché, in campo, ci sono due candidati che rappresentano proposte politico-programmatiche,storie e profili etici e morali radicalmente opposti. E’ questa una occasione irripetibile per liberare la nostra terra dalla cappa soffocante di pratiche politiche deteriori, devastanti  e negative, di cui i fratelli Gentile si sono dimostrati campioni invincibili. Né il tentativo di spostare l’attenzione dei cittadini su problematiche e temi diversi da quelli che sono al centro di questa campagna elettorale,potrà mettere in sordina e depistare dal vero tema per il quale i cittadini dovranno esprimere il loro voto domenica prossima:   garantire il buon governo e la trasparenza alla guida della Provincia ed evitare ritorni all’indietro. In queste ore che più netta si è fatta la scelta tra due proposte, due facce radicalmente alternative, sta crescendo progressivamente un consenso diffuso nei nostri confronti. Largo, infatti, è il favore che si sta facendo strada nei nostri confronti anche nel campo dei moderati, che fanno fatica e, in molti casi, rifiutano l’idea di dover accettare il ritorno del dominio dei fratelli Gentile. A queste forze diciamo con grande apertura e senza impostazioni partigiane che la nostra sarà una funzione alta al servizio di un progetto al cui centro ci sono i valori morali e l’affermazione di un rinnovato spirito pubblico per contribuire a liberare questa terra dalla piaga purulenta del malcostume e del degrado”.