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Diamante :: Sabato la presentazione del libro “La dorata parmelia. Licheni, poesia e cultura in Camillo Sbarbaro”, curato da Giuseppe Magurno.

DIAMANTE :: 13/10/2011 :: Sabato 15 ottobre, alle ore 18,00, presso la sala consiliare del Comune di Diamante si terrà, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Diamante, la presentazione del libro “La dorata parmelia. Licheni, poesia e cultura in Camillo Sbarbaro”, curato da  Giuseppe Magurno.

Oltre al curatore del libro, al quale saranno affidate le conclusioni, interverranno l’Assessore alla Cultura Battista Maulicino; il Presidente dell’Associazione Culturale Cerillae, Francesco  Errico,  che introdurrà le tematiche del volume.  Modererà gli interventi  il giornalista Giuseppe Gallelli. Il volume nasce dall’occasione di un convegno di studi  sul poeta e  lichenologo ligure Camillo Sbarbaro, svoltosi a Brescia nei giorni 29 febbraio e 1 marzo 2008 e organizzato dal liceo classico “Arnaldo” della stessa Città.

Camillo Sbarbaro, nato a Santa Margherita Ligure nel  1888 e morto a  Savona nel 1967  è stato una singolare figura di poeta-scienziato, ha coltivato per buona parte della sua vita una doppia, estetica passione: quella per la letteratura (poesia, prosa, traduzioni) e quella per i licheni. Come si legge nelle note di presentazione del libro: “Licheni, poesia e cultura si sono in lui variamente intrecciati, con rifrazioni e osmosi reciproche, fino a sovrapporsi e a risultare interdipendenti. I licheni, metafora dell’esistenza e campionario del mondo, hanno alimentato l’immaginario poetico dell’autore di Pianissimo; e i prodotti del suo immaginario hanno consolato, non diversamente dai licheni, il grande deserto del mondo.

L’avventura poetica e scientifica di Sbarbaro si è posta sotto il segno degli occhi, organo di senso privilegiato e capace di inglobare tutta la sua vita”. Giuseppe Magurno,  originario di Maierà (CS), è docente di Italiano e Latino presso il liceo classico “Arnaldo” di Brescia. Ha organizzato, oltre al convegno sbarbariano, due giornate di studio su Vittorio Sereni, nel 2003, e ne ha curato gli Atti (Una futile passione. Atti del convegno su Vittorio Sereni, Brescia, Grafo 2007). Ha scritto articoli per riviste di didattica (Nuova Secondaria) e due brevi contributi su Giancarlo Majorino e Vittorio Sereni. Ha tenuto corsi su Manzoni, D’Annunzio e Pascoli per il Comune di Desenzano del Garda (BS).