Fuscaldo :: La Casil scrive al Prefetto: “il Comune va attenzionato con l’istituzione di una commissione ad acta”.
FUSCALDO :: 19/07/2011 :: L’ex Sindaco di Fuscaldo Davide Gravina, oggi impegnato in uno sfrenato attivismo contro la realizzazione della deliberazione regionale sul commissariamento dell’ex Consorzio Valle Lao, vorrebbe accreditarsi di un’inesistente virtuosismo della sua ex gestione scaricando sulla nuova amministrazione, eletta appena da due mesi, le proprie responsabilità che non abbiamo disdegnato di portare all’attenzione dell’opinione pubblica nel corso degli ultimi cinque anni.
Il Comune è in potenziale dissesto, eppure l’ex Sindaco grida allo scandalo del ritardo che si accusa nell’iter per l’approvazione del conto consuntivo 2010, sfuggendogli che questo andava predisposto ed approvato entro il 30.04.2011, quindi dalla sua gestione e dall’equipe dallo stesso scelta per professionalità, provocando, così, la mancata erogazione della seconda rata da parte del Governo centrale per offrire un po’ di respiro alla gestione
Purtroppo il nuovo Sindaco Gianfranco Ramundo, prestando ascolto evidentemente a qualche interessato, ha preferito riconfermare nell’incarico per la predisposizione dell’importante documento contabile,. il medesimo funzionario che consentì alla politica di Gravina di spendere a piacimento
Tale incauto atto, non solo ha mortificato professionalità interne quanto non ha risolto il problema che si è così aggravato, atteso che alla luce di una sommaria ricostruzione la medesima nuova amministrazione sembra preoccupata dall’approvarlo
Risulta, perciò, alquanto risibile l’atteggiamento di chi fino al rinnovo del consiglio comunale aveva la responsabilità dello sfasciume, che per trascinamento oggi investe la nuova gestione e tutto il personale dipendente, che riteniamo non viva momenti felici ben conscio che difficilmente a breve si possa garantire loro la paga alla scadenza
Necessita uscire allo scoperto e mostrare i muscoli altrimenti si finirebbe per essere travolti da chi ha la responsabilità dell’accadimento e che gioca tutte le sue carte nel tentativo ultimo di potersi tirare fuori
Sono cinque anni che denunciamo irregolarità sotto l’occhio interessato del clientelismo, ricevendone da quella pessima amministrazione soltanto ritorsioni, insulti e cadute di stile ma che non ci hanno scalfiti più di tanto, consapevoli che il popolo conosce bene noi e gli altri.
Diverse volte abbiamo chiesto chiarimenti sulla vendita degli immobili non avvenuta la cui valutazione veniva iscritta tra le entrate di bilancio da stornate ad asta deserta. Ed altrettanti volte abbiamo chiesto che le deliberazione della Corte dei Conti, peraltro contenenti gravi accuse per omissioni ed irregolarità, venissero portate in consiglio
Mai una risposta ufficiale al riguardo
Il cambio di gestione però sta mettendo in luce ciò che la Casil è andata sottolineando con puntualità. Ed ecco emergere gravi danni che non lasciano ben sperare
In tale contesto ed alla luce delle reciproche accuse tra maggioranza ed opposizione la Casil ha inviato una nota al Prefetto di Cosenza con la quale chiede di attenzionare il Comune di Fuscaldo, con l’istituzione di una commissione ad acta che ricostruisca gli ultimi cinque anni di gestione, prima che il dissesto colpisca irrimediabilmente l’Ente
Invitiamo, invece, il Sindaco Ramundo a relazionare sulla criticità emergente al medesimo Prefetto. Ed al tempo stesso consigliamo di commissionare l’elaborazione dell’importante atto contabile a riconosciute professionalità esterne, abilitate ufficialmente all’incarico da conferire e quiindi da certificare
Solo così si avrà certezza dei dati oggi destanti perplessità e preoccupazione, per poter programmare il futuro, senza escludere, nel caso estremo, di rassegnare irrevocabilmente le dimissioni da Sindaco in seduta consiliare pubblica ed informandone dettagliatamente e capillarmente la popolazione
I conti sono preoccupatamene in rosso, mentre il contenzioso incalza inesorabile. Si registrano anche pignoramenti di appena 500 euro, iniziali circa 70 ma che la cocciutaggine della gestione Gravina ha portato ad una lievitazione ingiustificata
Necessita che il Prefetto intervenga con la dovuta celerità, altrimenti tanto la popolazione che il personale dipendente non giustificherebbero la grave situazione
Infatti cosa poter dire al personale costretto a chinare il capo quando a breve potrebbe trovarsi senza lo stipendio che gli garantisca una vita meno disagiata?
Quella proroga per la redazione del conto consuntivo 2010, seppure fino al 30.06.2011 è stato un grave infortunio, dal momento che ha fatto perdere tempo prezioso; mentre ha consentito ai soliti noti di incamerare indennità non dovute ed a terzi di speculare sui cosiddetti conti in ordine che in ordine non sarebbero
Il Comune è messo male e gli artefici sembra non esserne minimamente preoccupati, anzi incalzano la maggioranza dietro lo scudo di leggi e decreti, sconosciuti quando erano loro a governare il Comune
Franco Scrivano Segretario Generale Casil