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Fuscaldo :: Premio Losardo: Cristo d'argento a Forgione e Cascini.

FUSCALDO :: 24/05/2010 :: Si terrà a Fuscaldo l'ottava edizione del Premio internazionale Giovanni Losardo, organizzato dal Laboratorio sperimentale Giovanni Losardo con il patrocinio del Comune di Fuscaldo, della Provincia di Cosenza e della Presidenza del consiglio regionale della Calabria. L'evento culturale, presieduto da Pino Arlacchi Presidente onorario del premio Losardo e coordinato da Francesca Villani, si svolgerà nell'Auditorium comunale Mino Reitano il 5 giugno prossimo alle ore 19.

La cerimonia di premiazione prevede la consegna del Cristo d'argento a Francesco Forgione per il volume Mafia export e al magistrato Francesco Cascini per il volume Storia di un giudice.

Il premio di giornalismo sarà conferito al giornalista Rai Riccardo Giacoia.

Per la sezione legalità saranno premiati l'associazione Libera di don Luigi Ciotti e il comandante della Polizia stradale di Cosenza Antonio Provenzano.

Sono previsti gli interventi del presidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Talarico, del presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio, dell'assessore provinciale alla cultura Maria Francesca Corigliano, del Sindaco di Fuscaldo Davide Gravina, Filippo Veltri responsabile premio Losardo sezione Giornalismo, del Presidente del Laboratorio Losardo Gaetano Bencivinni,  del Prefetto di Cosenza Antonio Reppucci, del magistrato Domenico Fiordalisi e di Arcangelo Badolati responsabile del premio Losardo sezione Autori.

Nel corso della manifestazione culturale, dedicata alla memoria di Losardo , assassinato dalla mafia il 21 giugno dell'Ottanta, sarà presentato il volume Non vivere in silenzio, edito dal Laboratorio, con la prefazione di Filippo Veltri e i contributi di Mara Martelli, Cristina Vercillo, Antonio Nicaso, Diego Minuti, Paride Leporace, Domenico Fiordalisi e Raffaele Losardo.

Nelle edizioni precedenti sono stati premiati tra gli altri Gian Antonio Stella, Mimmo Calopresti, Sandro Ruotolo, Marco Minniti, Giancarlo Maria Bregantini, Pino Arlacchi e Xavier Raufer.

Il premio è stato istituito dal Laboratorio il 3 agosto 2003.