fbpx

Fuscaldo :: UDC: il Tirreno Cosentino contro la sentenza sul crocifisso.

FUSCALDO :: 05/11/2009 :: “Sentenza aberrante e da respingere con fermezza”. L’Udc di Fuscaldo e dell’intero comprensorio del Tirreno cosentino, per bocca del dirigente provinciale, Davide Gravina, interviene in merito al pronunciamento della Corte europea dei diritti dell’uomo sul crocifisso.

“Non possiamo che fare nostre le parole dell’On. Rocco Buttiglione” – si legge nella nota. “L'Italia ha una sua cultura, una sua tradizione e una sua storia. Chi viene fra noi deve comprendere ed accettare questa cultura e questa storia. La stessa cosa vale per le altre nazioni d'Europa. Bene fa il Presidente Buttiglione a sottolineare come dietro questo pronunciamento della Corte di Strasburgo, si celi una visione contrattualistica della società che non ha storia, cultura e tradizioni; è semplicemente il risultato del convivere sul territorio di individui profondamente estranei l'uno all'altro e l’Udc, in tal senso, si schiera di fianco a tutti coloro i quali si sentono in qualche modo offesi ed oltraggiati da una sentenza che, purtroppo – le parole di Davide Gravina – sembra non tener conto di un simbolo che rappresenta la storia di questa terra ed un punto di riferimento per molti popoli. Di certo è che la tale sentenza non solo si viola il diritto della maggioranza ad esprimere la propria identità culturale, ma potrebbe finanche sortire l’effetto contrario, non si creando nemmeno le condizioni per una vera integrazione. Non si integra nel nulla ed in uno spazio vuoto di valori. Da parte nostra, siamo pronti a farci garanti di un’azione di sensibilizzazione sul territorio, in attesa che l’Unione europea ed i nostri europarlamentari possano dare avvio ad un’azione sinergica e costruttiva volta a ristabilire dei punti nevralgici che riescano a guardare ben oltre quello che reputiamo un atteggiamento propagandistico che, se non contrastato, rischia seriamente di screditare la costruzione dell’Unione europea  e dare ahinoi forza agli estremismi antieuropei. L’Udc di Fuscaldo, gli iscritti ed i simpatizzanti del Tirreno cosentino – le conclusioni di Gravina – seguirà costantemente l’evolversi della vicenda e non esclude alcun tipo di iniziativa che salvaguardi i nostri valori e le nostre radici”.