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Gerace :: Giuseppe Cusato è il candidato sindaco della lista civica “Il bene in Comune”.

GERACE :: 26/03/2011 :: Cusato, ex comandante della casa circondariale di Locri, attualmente Sostituto Commissario di Polizia Penitenziaria. “Sono nato a San Giorgio Morgeto, ma mi sento geracese a tutti gli effetti, appartengo a Gerace, e con orgoglio affermo che Gerace mi appartiene, sia per aver dato alla luce mio padre, sia per tutti gli affetti che mi legano al paese, ma anche per le amicizie, e i rapporti professionali.

Ho deciso di candidarmi per un ritorno alle radici, e per altri due motivi importanti mi hanno spinto verso questa direzione; dopo 35 anni di attività nell'amministrazione penitenziaria, a breve andrò in pensione. Sono da poco ritornato a Locri, dopo essere stato il comandante della casa circondariale fino al 2002 Ho vissuto la locride sempre in trincea, e ora voglio dedicare il mio tempo e la mia esperienza al servizio della comunità, al bene comune, come indica il nome stesso della mia lista. Avevo offerto il mio contributo ad altre formazioni elettorali, in modo disinteressato, senza avere risposta. Da qui la scelta di scendere in campo in prima persona, con l'appoggio di Rudi Lizzi, consigliere di maggioranza, anche lui, con una grande voglia di rivalsa. Scenderemo in campo con una lista dal nome “il bene in Comune” perchè vogliamo il bene di Gerace e dei geracesi. In questo senso a giorni presenteremo i nostri progetti e il nostro programma elettorale, ma di sicuro possiamo parlare di quegli elementi su cui ci basiamo, per primo nella nostra vita di tutti i giorni e poi in quella politica. Non possiamo prescindere da tre punti cardine; la trasparenza, che deve essere il principio basilare di ogni pubblica amministrazione, questo perchè vogliamo dare ai cittadini uno strumento di controllo sul nostro operato ma anche per instaurare una sorta di dialogo con la gente; in secondo luogo, la legalità, infatti solo operando nel pieno rispetto delle regole possiamo fare il bene per la comunità, e infine il senso di responsabilità che ogni schieramento dovrebbe avere per operare con la consapevolezza delle proprie azioni. Siamo coscienti di avere un dovere, oltre che politico, anche morale ed etico, che intendiamo, senza dubbio, rispettare”.