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Gioia Tauro :: Foti (Fi): vicenda armi chimiche poco chiara, bene l’interpellanza di Jole Santelli.

GIOIA TAURO :: 24/01/2014 :: La gestione da Parte del Governo e della Regione Calabria della questione relativa all’operazione di trasbordo delle armi chimiche siriane nel porto di Gioia Tauro è inaccettabile, bene hanno fatto i Deputati Calabresi di Forza Italia, a presentare un’interrogazione urgente alla Camera, a prima firma della Coordinatrice Regionale Santelli, che verrà discussa nei prossimi giorni. E’ quanto dichiara in una nota l’On. Nino Foti.

Non si tratta del voler creare allarmismi inutili, continua Foti, quanto di evidenziare semplicemente la realtà dei fatti che dice chiaramente come in tutta questa vicenda siano presenti diversi aspetti poco chiari e per i quali urge un approfondimento. Ad esempio, se si tratta, come garantito, di un’operazione decisa dopo un’attenta analisi e accurate valutazioni sull’adeguatezza delle diverse strutture italiane, come mai, durante tutto l’iter decisionale gli amministratori locali non sono stati informati, né tantomeno coinvolti, salvo poi trovarsi dinanzi al fatto compiuto senza potere, almeno per ora, opporre resistenza?

Dando sempre per certa la buona fede del Governo, prosegue Foti, se davvero si riconosce nel Porto di Gioia un’eccellenza, tanto da essere indicato come il più adatto per poter gestire questa delicata operazione, per quale motivo, specialmente negli ultimi anni, non si è mai voluto investire su questa struttura?

E ancora, siamo veramente convinti, al di la delle garanzie, le rassicurazioni e le argomentazioni secondo le quali non è la prima volta che il porto di Gioia Tauro affronta il passaggio di “sostanze pericolose”, di essere veramente tutelati, visto che non sembra sia stato previsto un piano per le emergenze che metta in sicurezza i cittadini in caso di incidenti? Sarà, ma leggendo anche le dichiarazioni di altri amministratori che si dicono sollevati per essere riusciti ad evitare che questa operazione interessasse il proprio territorio, la sensazione è che quella operata dal Governo non sia altro che una scelta di ripiego, avallata dalla nostra Regione, e difesa con l’assurda teoria secondo la quale l’arrivo della nave sarà l’occasione per accendere i riflettori sul porto e costituirà un’opportunità per lo sviluppo dell’intera area.

Su tutta l’operazione permangono invece fortissime perplessità, espresse nuovamente proprio ieri dai Sindaci del comprensorio, tornati dal vertice romano con tante rassicurazioni ma nessuna certezza e con l’amarezza di chi sente ancora una volta di essere stato trattato come cittadino di serie B. Credo pertanto, conclude Foti, che sia fondamentale battersi, a fianco degli stessi Sindaci e degli amministratori locali del territorio, per mantenere elevata la soglia di attenzione a tutela della salute dei cittadini e sono soddisfatto che queste mie preoccupazioni siano state espresse e condivise dalla rappresentanza parlamentare di Forza Italia che ha posto con la massima urgenza all’attenzione del Governo interrogativi ai quali il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro degli Affari Esteri dovranno rispondere.