fbpx

Grisolia :: Violenza sessuale e stalking: iniziato il processo.

GRISOLIA :: 02/02/2011 :: E’ iniziato, questa mattina, dinanzi al Tribunale Penale Collegiale di Paola, Presidente  del giudice, P.M. Carotenuto, il processo a carico di un uomo di Grisolia, A.L. accusato di violenza sessuale, stalking e lesioni a danno di una giovane signora di Grisolia. L’uomo, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, è difeso dagli avvocati Giuseppe Bruno ed Armando Sabato; la donna, si è costituita parte civile, all’odierna udienza, col patrocinio dell’avv. Francesco Liserre.

L’imputato veniva tratto in arresto il 1 giugno 2010, in quanto avrebbe posto in essere “condotte reiterate, consistite nel pedinare, sia a piedi che a bordo della propria autovettura, la persona offesa, costringendola, in talune occasioni, a fermarsi, nel ripeterle che doveva stare con lui perché le voleva bene, nel  minacciarla di morte, sia di persona che con il mezzo del telefono, dicendole che l’avrebbe ammazzata se non si fosse messa con lui e se fosse andata con altri, che non aveva paura di nessuno perché non aveva niente da perdere e che per lei sarebbe finita male (condotta perpetrata dall’anno 2007 fino agli inizi di maggio dell’anno 2010). Inoltre, in data 31.03.2010, l’imputato, dopo aver costretto la persona offesa a fermarsi, tagliandole la strada a bordo dell’autovettura da lui condotta, con violenza consistita nel bloccarla, trattenendola per le braccia e nell’agire repentinamente afferrandola per i capelli, colpendola con uno schiaffo al volto e con un calcio alla gamba, al tentativo della medesima persona offesa  di allontanarsi, la costringeva a subire atti sessuali consistiti nel baciarla sul collo e nel toccarle il seno, dopo averle infilato la mano sotto la maglia, cagionandole, altresì, lesioni personali consistite in escoriazioni ed ematomi alla gamba destra ed al braccio sinistro. Il tutto, con la recidiva reiterata”. Oggi, dopo l’ammissione della costituzione di parte civile, è stata rigettata, dal Collegio Giudicante, una richiesta preliminare, sollevata dai difensori dell’imputato, di procedere nelle forme del rito abbreviato condizionato ad una integrazione probatoria. Pertanto, dichiarato aperto il dibattimento, venivano esaminati, a porte chiuse, i primi tre testimoni del P.M., ad iniziare dalla persona offesa che è stata sottoposta ad un lungo ed articolato esame. Il processo è stato rinviato al prossimo 13 aprile per l’esame di altri testimoni.