Il dolore di Mario Occhiuto per la scomparsa del figlio Francesco: “Un vuoto incolmabile”.

COSENZA :: 25/02/2025 :: Nei giorni scorsi, la città di Cosenza è stata colpita da una tragedia che ha profondamente segnato la comunità: la prematura scomparsa di Francesco Occhiuto, figlio del senatore Mario Occhiuto. Il padre ha voluto condividere un commovente messaggio di ringraziamento e di dolore, ricordando il figlio con parole toccanti.

“Francesco, io e gli altri familiari vi ringraziamo per le tantissime manifestazioni di affetto, vicinanza e conforto. Non ho avuto la forza di rispondere prima e ai tanti messaggi, perché il dolore è troppo grande”.

Nel suo messaggio, il senatore Occhiuto ha ripercorso gli ultimi due anni trascorsi accanto a Francesco, un periodo intenso e prezioso in cui padre e figlio hanno condiviso momenti importanti, tra Roma e Cosenza.

“Gli ultimi due anni li abbiamo trascorsi sempre insieme. Viaggiava e abitava con me a Roma per seguire il suo contratto di ricerca con l’Università, e nel resto della settimana aveva iniziato a esercitare la sua professione di psicologo e a frequentare il corso di psicoterapia. Tutto con la sua semplicità, essenzialità, dolcezza e bontà d’animo”.

Francesco era una persona speciale, con una profonda sensibilità e un forte desiderio di aiutare gli altri.

“Leggeva molto, amava riflettere, interrogarsi sul senso vero della vita. Non potete immaginare quanto fosse speciale. Aveva un solo sogno, un solo progetto: aiutare chi stava male. Perché lui lo sapeva bene cosa significava. Combatteva in silenzio una battaglia interiore, contro quei pensieri distorsivi che lo assalivano. E in questo era bravissimo: riusciva a non far trapelare nulla all’esterno”.

Nel rapporto tra padre e figlio, c’era un’intesa profonda, una condivisione sincera del dolore e del desiderio di superarlo.

“Con me, però, ogni tanto si lasciava andare un po’ di più. Si confidava, e insieme abbiamo provato a trovare un modo per alleggerire quel peso. Con l’aiuto di qualche specialista abbiamo cercato di migliorare le cose, e per un po’ sembrava quasi che ci fossimo riusciti”.

Il senatore ha raccontato anche di un viaggio speciale, carico di speranza.

“Siamo andati insieme in macchina a Lourdes, a trovare la Madonnina, nella speranza che ci desse un aiuto, una risposta, un po’ di pace”.

Ma nonostante gli sforzi e l’amore incondizionato di chi gli stava accanto, Francesco non è riuscito a vincere la sua battaglia interiore.

“Pensavo di poterlo proteggere, pensavo che ce l’avremmo fatta. E invece no”.

Il dolore per la perdita è straziante, ma il padre si aggrappa alla speranza di un senso più grande.

“Spero con tutto il cuore che questo dolore abbia un senso e che, ad accoglierlo, ci sia un Paradiso. Perché se c’è qualcuno che lo merita, è lui”.

Ora, per la famiglia, resta un vuoto incolmabile e il ricordo di un legame profondo.

“A noi resta un vuoto incolmabile. E a me, anche la certezza che gli ultimi due anni accanto a lui sono stati i più belli, i più intensi, i più veri della mia vita. Ogni suo abbraccio mi riempiva il cuore di una gioia infinita”.

Le parole di Mario Occhiuto descrivono il dolore immenso di un padre che ha perso il figlio, un senso di smarrimento che sembra rendere tutto sospeso e senza direzione.

“Ora tutto mi sembra sospeso, senza direzione. Mi sento svuotato, come se la vita avesse perso il suo senso. Se non fosse per chi ancora ha bisogno di me, non so come potrei andare avanti. Ma questo poco importa e so che devo farlo”.

Infine, il senatore ha voluto esprimere il suo ringraziamento a chi ha mostrato vicinanza e affetto in un momento così difficile.

“Grazie ancora di cuore a tutti per averci fatto sentire meno soli in questo dolore che non avrà mai fine”.

Un messaggio di dolore, ma anche di amore infinito, che lascia trasparire tutta la sofferenza di un padre che ha perso il suo amato figlio.